Il difensore aquilotto Dimitrios Nikolaou, in una lunga intervista a TMW ha parlato del finale di stagione delle Aquile con lotta salvezza annessa, per 180′ da cardiopalma. La voglia di giocarla è tanta, con la consapevolezza dell’importanza della settimana che va concludendosi e la necessità di prendersi la vittoria. “Siamo prontissimi tutti, c’è grande voglia di giocarla. Dobbiamo avere più cattiveria in difesa e in avanti, dobbiamo fare gol quando c’è l’occasione. Sappiamo quanto è importante ogni pallone“. Ecco le sue parole.
Prima noi
Ripeto quanto ho detto dopo la partita di Lecce. Tutti noi pensiamo solamente a noi stessi, poi appena finisce la nostra partita è normale che si pensi pure agli altri, ma la cosa che abbiamo in testa noi è solo pensare a quello che possiamo fare noi e come affrontare al meglio la prossima partita con il Torino. Assolutamente importano anche gli altri, ma sono convinto che tutte queste squadre daranno il massimo fino all’ultima partita.
Modulo
Il 3-5-2 è una sicurezza in più. Ci stiamo trovando bene a giocare a tre, l’abbiamo fatto per una buona parte dell’anno. Puoi difendere meglio, più compatto, più vicino al tuo compagno. In questo momento ci dà una mano. Personalmente C’è sempre qualche aspetto in cui puoi crescere. Io cerco di dare il massimo e ho da migliorare tante cose, sia in difesa che quando ho il pallone. Sono ancora giovane, ho tanta voglia di migliorare, non ho limiti e voglio arrivare al massimo. Il gol? Magari! Vorrei farne almeno uno, mi manca questa gioia per aiutare la squadra. Spero di farlo presto. Dopo quello al Pordenone speravo di segnarne qualche altro ma mi auguro che arrivi anche se non mi importa: l’importante è che lo faccia qualcuno e si vinca.
Sbloccati
Abbiamo spesso giocato bene, con il Milan ci è tornato indietro tutto quello che ci era mancato e questo ci ha dato tanta forza per spingere nelle ultime gare. Le vittorie con le milanesi? È il bello del calcio, non c’è il grande e il piccolo, non c’è chi vince sempre e chi invece è destinato a perdere per forza. Se dai il massimo in campo, se ti impegni con tutte le tue forze e aiuti i tuoi compagni puoi vincere con chiunque, come abbiamo fatto noi. Ma non è successo solo quest’anno, basta pensare alla vittoria sul Napoli e sul Milan a San Siro lo scorso anno.
Di nuovo il Toro
Non c’ero alla penultima giornata di due anni fa, ma non sono scaramantico e penso al presente. C’è una sola strada per noi, vincere in casa nostra. L’ho detto tante volte e lo continuo a dire: il Picco è uno stadio piccolo, però si sente come se fosse uno stadio enorme. I tifosi sono sempre con noi, ci danno una grossa mano, sono un nostro compagno. Sabato non ho dubbi che saranno lì a tifare per noi e noi daremo il massimo per loro.
Fiches salvezza
Possiamo salvarci perché siamo una squadra unita, una squadra che gioca per l’altro ed è una delle nostre forze. Siamo una squadra che vuole salvarsi e ognuno di noi dà tutto per il proprio compagno. Mancano due partite, sono sicuro che daremo il massimo per raggiungere la salvezza. Con Semplici c’è un’altra aria in spogliatoio e in campo. Abbiamo cominciato a giocare di più, lui ci dà una grossa mano nell’essere uniti, umili per cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Siamo umili? Sì assolutamente. Dobbiamo esserlo, puoi vincere una partita ma serve umiltà perché è una forza che ti permette di continuare a fare il tuo lavoro ogni giorno sempre meglio.
Compagni di reparto
Siamo ragazzi giovani, siamo una difesa che non ha molta esperienza. Secondo me sono due giocatori fortissimi: Wis è arrivato a gennaio dalla Serie B e per me ha un futuro molto importante. Ci troviamo bene, si vede in campo. Sono bravi ragazzi, ci troviamo molto bene anche in allenamento. Per me la salvezza significherebbe tutto. Do il massimo perché qui sono a casa, mi sento molto bene e anche se sono qui solo da due anni mi sento come se ci fossi da tanto.