Sulle pagine de Il Secolo XIX oggi in edicola troviamo un’intervista al doppio ex di Spezia e Torino Fabio Tricarico, che legge in anticipo la gara del Picco, con un occhio più ampio anche alla lotta salvezza. “Sono certo che l’Empoli non regalerà niente al Verona, come il Torino a Spezia. Entrambe vogliono fare più punti possibili” esordisce, considerando che gli azzurri toscani stanno facendo benissimo e hanno il morale alle stelle.
Non facile
Sul match del Picco, però, c’è altrettanta difficoltà: “Il Toro non ha più nulla da chiedere alla stagione, ma Juric non ci sta mai a perdere e la squadra è in salute. Verranno per divertirsi e fare bottino pieno. Ma lo Spezia deve salvarsi assolutamente e ha la possibilità di contare sulle motivazioni. Se c’è un rischio è proprio questo: al Picco i calciatori devono sentirsi spinti dalla loro gente, ma bisognerà stare attenti all’effetto contrario. Sarà fondamentale l’avvicinamento alla partita” spiega. Potrebbero poi essere gli episodi a fare la differenza, con segnali positivi arrivati comunque dal pareggio di Lecce. In questo caso, la motivazione di mantenere la categoria secondo Tricarico sarà più forte di quella europea.
Prima noi
A far discutere c’è anche il tema della mancata contemporaneità (di cui abbiamo parlato anche noi) con Lecce e Verona: “La cosa migliore sarebbe giocare tutti insieme per avere risultati non condizionati. Scendere in campo prima o dopo può causare contraccolpi emotivi ma ci dobbiamo abituare a questo spezzatino. Giocare prima vuol dire non conoscere e quindi non accontentarsi, perché devo contare solo sul mio risultato” chiude.