Uno Spezia incapace di concretizzare: Ampadu l’unico a salvarsi

Un Torino freddo e vincente, nonché biasimo per gli attacchi a Juric è quanto emerge dalla stampa nazionale a proposito dell’ultimo match al Picco. Sulla Gazzetta, Pierfrancesco Archetti narra che «Il furore dello stadio si trasmette ai giocatori, lo Spezia va a testa bassa. Il Torino è rinchiuso nel suo fortino, ma quando mette la testa nell’altra area sa far male. Semplici tiene Bourabia alto e in linea con Gyasi dietro a Nzola: 3-4-2-1 più di 3-5-2, mentre la chiusura senza palla è 5-4-1. Poi cambia nella ripresa con Agudelo quasi trequartista e chiude a 4-2-3-1, aprendosi miseramente». Tuttosport dedica al match le pagine 2 e 3 per dire pressoché esclusivamente dei torinisti e fra l’altro titola «4 schiaffi ai razzisti». Qui Marco Bonetto scrive di «assalto disperato degli spezzini, tanto più quando Semplici cambia persino modulo, dal 3-5-2- al 4-2-3-1 con Verde». Un po’ rincuora leggere Federico Gennarelli allorché sul Corriere dello Sport-Stadio afferma che «Lo Spezia è forse quella che gioca meglio nella bassa classifica, ma non è in grado di concretizzare, non segna, sembra quasi timoroso quando arriva in avanti». Ivi inoltre si rimarca il «2023 nero per le Aquile».

Quotidiani politici

Passando ai quotidiani politici, Mirko Graziano sul Corsera racconta che la compagine ligure «l’ha buttata subito sul fisico, con sportellate a tutto campo e pressing altissimo», però quando il primo tempo si chiude «zero tiri in porta per lo Spezia. Semplici ridisegna allora il centrocampo e l’ingresso di Agudelo ispira una nuova accelerazione, che però si esaurisce». Come la «rosea» pure La Stampa encomia le doti del Toro in trasferta, i bianchi vengono poco più che nominati, nell’articolo di Guglielmo Bucchieri. Sulla Repubblica, al di là del tabellino, apposito testo di apertura di Domenico Marchese sulle pagine di sport nazionale per biasimare il razzismo. Qua della gara si legge su quelle «genovesi», dove Lorenzo Mangini riporta che «L’inizio era già stato indicativo», nella ripresa l’uscita di Ampadu «mette le premesse per il crollo», infine a proposito di Mbala «il bomber angolano non è riuscito a incidere, anche per lo scarso aiuto dei compagni». A proposito di singoli, da tutti un solo 7, quello che Ampadu si prende sul Corriere della Sera.

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