In una lunga intervista concessa a La Gazzetta Dello Sport, l’allenatore del Lecce Marco Baroni ha parlato dell’impresa salvezza appena portata a casa con 90′ di anticipo. I salentini, grazie al successo di Monza, hanno infatti staccato il pass per la permanenza in categoria facendo partire la festa in Puglia. Fra i temi affrontati anche il segreto del grande traguardo raggiunto.
Le parole di Baroni
Se ho pensato di retrocedere quando Hjulmand si è fatto male prima dello Spezia? No. Non ho mai voluto dare alla squadra la sensazione di essere preoccupato. La salvezza del Lecce è nell’aspetto prestativo. Negli ultimi dieci anni, tra le ultime dieci squadre della classifica, quindi parliamo di 100 club, il Lecce è secondo per minori reti subite. E sono orgoglioso di un qualche altro dato: prima del via del campionato la nostra squadra aveva 450 minuti di A. Quelle che stanno sotto di noi andavano dai 1923 della Samp ai 753 della Cremonese. Il Lecce è la squadra più giovane della A, la quinta su 98 nei top 5 campionati europei.
TUTTI UNITI VERSO L’OBIETTIVO: SEMPLICI ISOLA IL GRUPPO VERSO ROMA-SPEZIA