Roma-Spezia, ovvero la partita dell’anno. Dalla gara dell’Olimpico passano infatti le residue speranze di salvezza delle Aquile, che dopo una stagione travagliata devono portare via almeno un punto (con un occhio a Milano) per cercare di mantenere la categoria. E con i ragazzi di Semplici ci saranno tantissimi tifosi bianchi, che già preparano l’esodo verso la Capitale. Ma il rischio è quello di riuscire a raggiungere difficilmente la città capitolina.
Pochi mezzi
Come fa sapere Il Secolo XIX, infatti, il problema principale riguarda la carenza dei mezzi di trasporto, in particolare i pullman. Il ponte del 2 giugno, e le gite turistiche hanno drasticamente ridotto la possibilità di accedere alle carovane e così si è creato un certo fermento nel tifo organizzato. La Curva Ferrovia è a caccia di un numero adeguato di mezzi: in più l’orario serale non aiuta perché ha di fatto precluso l’opzione treno per chi volesse rientrare subito dopo la gara. Resta però possibile, si legge, che Trenitalia decida di organizzare un convoglio speciale.
Pronti in tanti
Anche La Nazione affronta l’argomento, spiegando come la poca disponibilità di pullman abbia alla fine costretto i gruppi organizzati a muoversi in modo difficoltoso: sono oltre 250 le prenotazioni arrivate al gruppo Belini Frizzanti, ma ancora non ci sono pullman a disposizione, perché ad oggi soltanto Gruppo Bullone, Curva Ferrovia e Club Cavatorti sono riusciti ad assicurarsene qualcuno. In molti, a sensazione, si muoveranno invece con mezzi propri.