Roma-Spezia, ovvero il viaggio della speranza. Il Secolo XIX ripercorre nelle sue pagine odierne le ultime ore della squadra di Semplici, partita ieri dalla Liguria alla volta della Capitale per quella che è una partita più che cruciale per le sorti del campionato. Dopo la rifinitura mattutina (con buone nuove per Drago) la squadra ha raggiunto prima Pisa e poi Fiumicino. Al momento non ci sono piani: se tutto sarà finito, vada come vada, potrebbe esserci anche il rompete le righe stasera.
Il giorno più lungo
È la domenica più lunga del campionato più lungo che la Serie A abbia mai conosciuto, il primo con il Mondiale in mezzo e relativa sospensione, in cui ora non ci sono più conti da fare. Il risultato del Verona potrebbe condizionare in ogni senso la stagione, in Roma-Spezia ci sono le motivazioni maggiori da parte di entrambe. La trama è semplice: se oggi una tra Spezia e Verona fa meglio condanna l’altra, altrimenti sarà spareggio.
Mille giorni di te e di me
Lo Spezia ha raggiunto il traguardo dei mille giorni di permanenza in Serie A (1.018 complessivi) a partire dal 20 agosto 2020 e ora si gioca la vita sportiva in uno stadio in cui in cinque incontri fra Roma e Lazio ha sempre perso. Un motivo in più per provare a fare l’impresa.