Saranno 90′ di fuoco, senza calcoli, da cuori forti e da vivere sicuramente fino all’ultimo istante. E soprattutto l’Olimpico e San Siro saranno teatro di uno scontro a distanza che per qualcuno può valere il Paradiso e per qualcun altro l’inferno. Spezia e Verona, pari a 31, chi fa punti ha un piede in Serie A, ma in caso di sconfitta occhio alla novità spareggio. E fin qui non c’è niente di nuovo.
Cartellini pesanti
E nell’ambito di un possibile ultimo atto in campo neutro da giocarsi l’11 giugno ci sarà da fare particolare attenzione anche ai… cartellini. Rimediare un giallo in Milan-Verona o in Roma-Spezia per alcuni giocatori potrebbe diventare un peso molto grosso: perché da quest’anno, in caso di sfida aut aut la squalifica si sconta nella gara secca.
Sette a rischio
Zaffaroni e Bocchetti contano quattro elementi in diffida, anche se due hanno già concluso la stagione, Duda e Henry. Chi dovrà stare attento in modo particolare saranno senza dubbio Hien e Ceccherini, entrambi difensori passibili di squalifica. Per le Aquile, invece, sono tre i nomi caldi, anche se fra questi Holm ha concluso in anticipo la stagione. Ad avere maggiore margine di rischio sono perciò il capitano Gyasi ed Ekdal, perno del centrocampo spezzino e giocatore di esperienza della rosa. Intendiamoci: sempre che uno spareggio alla fine ci sia.
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