Tra sogno e realtà. Gianfranco Zigoni ha già visto tutto. «Ho sognato la salvezza dell’Hellas». Da attaccante sregolato a contemplatore mistico. Pure profeta. Queste le parole dell’ex giocatore del Verona in vista dello spareggio con lo Spezia di domenica ai microfoni dell’Arena: «Ad amici aveva detto che le tre finaliste italiane in Europa non ci avrebbero riportato nemmeno una Coppa. Sono dispiaciuto. Soprattutto per la Roma. Purtroppo, però, ho azzeccato quasi tutto. Resta l’Inter. E resta pure il mio Verona». Chi la decide la partita con lo Spezia? «Credo in Montipò. La sua è stata una stagione ad alti livelli. A protezione di una speranza. E poi, in gare come queste non può mancare uno come Veloso. L’Hellas ha bisogno di esperienza e di gente che sa trattare molto bene il pallone».
Parola al campo
L’ex Verona resta dispiaciuto per l’assenza di Lasagna, secondo lui un giocatore che vale molto di più di quanto dimostrato fino ad oggi. L’ex Udinese mancherà per infortunio allo spareggio in programma domenica al Mapei. Il Verona merita la salvezza? «Credo sia domanda che non ha senso porsi. Arrivati a questo punto c’è poco da pensare. Se vinci, meritavi di restare in A. Se perdi, meglio non pensarci. Ma poi, tutto quello che è stato detto, al fischio finale, non avrà più senso, perché comunque diventerà fondamentale buttare subito uno sguardo al futuro. Io lo Spero, perché il Verona deve salvare la stagione. E farlo all’ultimo, attraverso la sofferenza, sarebbe bellissimo».