Dopo le parole di Macia nell’immediato post partita (leggi qui) e quelle di Semplici (leggi qui), anche la proprietà americana ha espresso il suo messaggio alla piazza e alla cittadinanza al termine di una stagione travagliata. Il presidente Philip Platek, attraverso una nota, ha ricordato l’impegno sul progetto da portare avanti e confermato la voglia di ripartire sempre alla guida dello Spezia.
Le parole di Platek
Non è facile trovare le parole giuste in questo momento. Siamo qui a dover fare i conti con una dura realtà che nessuno di noi avrebbe voluto affrontare. Siamo profondamente delusi e arrabbiati per non esser riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e ancor di più per le lacrime dei nostri tifosi, che hanno sempre dimostrato di essere un pubblico da Serie A in queste tre storiche stagioni passate nell’élite del calcio italiano. In tre anni abbiamo ben compreso cosa significa il calcio nel Golfo dei Poeti. Quello tra squadra e popolo spezzino è un connubio che dura da ben 117 anni, oltre un secolo di battaglie sportive in cui lo Spezia Calcio ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni frenata e anche questa volta lo farà con orgoglio, coraggio e quella fiera identità che ha consentito alle Aquile di arrivare a vincere contro club storici, successi che per generazioni di tifosi aquilotti avevano rappresentato soltanto un sogno. In questa stagione gli sforzi profusi non sono stati sufficienti e i prossimi giorni saranno necessari per analizzare il campionato appena concluso, capire cosa non ha funzionato e tracciare una linea da seguire per ripartire, mettendo il bene dello Spezia Calcio davanti a tutto.
Un doveroso ringraziamento va ai nostri tifosi per il loro appassionato sostegno dimostrato lungo tutta la stagione ed è proprio dalla loro energia che dovremo ripartire per rialzarci immediatamente. Oggi non è il momento di aggiungere ulteriori parole, bensì di riflettere e metabolizzare quanto accaduto.
FORZA SPEZIA! UNITI CI RIALZEREMO!”
SPEZIA, ARRIVA IL PARACADUTE. ECCO QUANTO INCASSANO I PLATEK
Chi ha più responsabilità nella retrocessione?
- Dirigenza (61%, 832 Votes)
- Allenatori e staff (29%, 389 Votes)
- Calciatori (10%, 143 Votes)
Total Voters: 1.364
Hai preso una squadra in serie a e l’hai portata in serie b. Avevi detto che volevi una squadra da grande serie a…parlavi di esempi come il Sassuolo….e ora? Come pensi di rimediare? Solo una risalita immediata ti metterebbe al riparo da forti critiche.( Per stare bassi).