Naufraga al Mapei la storia dello Spezia in Serie A e lo fa dopo tre anni orgogliosi ma opposti l’uno all’altro. Il Secolo XIX ne ripercorre differenze e mancanze, andando dal bel calcio di Italiano a quello involuto di Semplici, dal coraggio dello spezzino Vignali a Shomurodov, acquisto rivelatosi flop. E così arriva la fine del film, anche dopo i titoli di coda del campionato, con tanto di rigore sbagliato da uno Nzola sempre stato infallibile.
Discesa
Lo Spezia ritorna in Serie B, dopo aver trovato per tre anni casa nel calcio dei grandi. Una categoria in cui spesso la città ligure ha recitato il ruolo della Cenerentola, quella più piccola di tutti ma sempre battagliera. Si ripartirà dalla cadetteria, sfida difficile, ma prima bisognerà evitare di ripetere certi errori, apparsi chiari. Ieri Macia ha chiarito di come da oggi inizieranno le riflessioni, dal nodo allenatore a tutto il resto: ha detto di essere lui il primo responsabile, ma ci sono effettivamente tante cose da analizzare. La Serie B inizierà il prossimo 19 agosto, quindi bisognerà fare in fretta.
Alla fine per condannare la juventus alla conference league hanno condannato lo Spezia alla serie B con il rigore farlocco contro la Roma. Evviva la Figc…