Grande tifoso delle Aquile, anche il sindaco Pierluigi Peracchini ha parlato dopo la retrocessione in Serie B dello Spezia. Nonostante la delusione, il primo cittadino guarda avanti con fiducia per il futuro: “Non era il tipo di stagione che ci aspettavamo – riporta La Nazione -. Nella seconda metà è mancato un po’ di carattere e abbiamo perso dei punti importanti. Alla fine ne abbiamo pagato le conseguenze. Credevo nella salvezza, dispiace molto essere usciti dalla Serie A. Però è andata così e sono un po’ amareggiato perché ci ho sempre creduto, come tanti tifosi. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche, ripartire e disputare una B all’altezza. I Platek? Non ho ancora avuto modo di parlarci, per loro adesso sarà un momento in cui prenderanno delle decisioni. Stadio? I lavori sono già iniziati, abbiamo fatto la nostra parte e per quello che riguarda noi si va avanti. Gli errori? Il cambio di allenatore, la rosa non completa e il mercato di gennaio sbagliato. Adesso è necessario investire per ripartire e tornare in A”.
Ancora Peracchini
Il Primo Cittadino è un fiume in piena dopo l’amara retrocessione in seguito allo spareggio perso. Il sindaco della Spezia ha parlato anche alle colonne de Il Secolo XIX, non nascondendo di aver accusato la botta dopo la sconfitta delle Aquile. Di seguito le sue parole. “Non ho chiuso occhio dalla rabbia, non si può retrocedere in questo modo. Mi sembra tutto assurdo per come si è sviluppato il campionato. Le cose non andavano bene da due mesi, Semplici ha fallito facendo troppi errori nel suo percorso. Città depressa? Abbiamo un cartellone estivo con eventi e spettacoli, la gente può distrarsi. Noi ci siamo. Ora la società di calcio deve dirci se vuole tornare in Serie A o mantenere un profilo più basso. Stadio? Sullo stato di avanzamenti dei lavori non mi pronuncio. Ci pensano la società e la ditta a cui è stato affidato l’intervento. È un progetto da dodici milioni di euro, in parte finanziato con soldi pubblici, che ammoderna l’impianto. Quest’estate si ricostruirà la tribuna e la prossima, nel 2024, si procederà con la copertura della curva Ferrovia come promesso ai tifosi. Poi vedremo dove arriverà lo Spezia nel frattempo. Chissà che non ritorni in serie A. Attendo un segnale dai Platek per capire i programmi dopo la retrocessione“.
Chi ha più responsabilità nella retrocessione?
- Dirigenza (61%, 832 Votes)
- Allenatori e staff (29%, 389 Votes)
- Calciatori (10%, 143 Votes)
Total Voters: 1.364
Sindaco Peracchini, lei che probabilmente è l’unico che abbia autorevolezza e ruolo per farlo, faccia di tutto per contattare Gabriele Volpi e lo implori di riprendersi il SUO SPEZIA