A una settimana dalla dolorosa retrocessione in Serie B, il futuro di Salvatore Esposito è ancora tutto da chiarire ma ad oggi sembra un po’ più lontano dallo Spezia. Lo scrive Il Secolo XIX, ricordando come il centrocampista, arrivato a gennaio, avesse firmato un quadriennale all’obbligo del riscatto, con contratto quindi fino al 2027. Dopo aver assaggiato la A, ora il giocatore vorrebbe restarci e non sarebbe felicissimo di scendere di categoria. Semplici aveva espresso belle parole per lui, ma ricordando come gli servisse un percorso di crescita per essere stabilmente da Serie A e in effetti si sono visti progressi nell’ultima parte di campionato.
Opzione allenatore
Il quotidiano riferisce di come sulla scelta definitiva di Esposito possa pesare la scelta in panchina. Qualora infatti lo Spezia andasse con decisione su De Rossi, i piani potrebbero cambiare: il centrocampista l’ha già avuto alla Spal e lo ritiene un idolo da sempre, riuscendo ad avere più di una lode dall’ex Roma. Insomma, potrebbe essere il progetto a convincere del tutto. Intanto, si legge, sono noti diversi interessamenti per il giocatore dalla Serie A: sono soprattutto Sassuolo ed Empoli, specializzate nella valorizzazione dei giovani, ma anche il Bologna di Motta e la Fiorentina di Italiano oltre alla Lazio.
In divenire
A fare da corollario anche la situazione di altri elementi della rosa, che hanno ingaggi importanti incompatibili con la B. Da Dragowski, passando per Gyasi, Nikolaou, Reca e Bourabia e finendo a Ekdal sono tutti elementi (con scadenza almeno 2024) che dovranno valutare il loro prossimo futuro. Il lavoro si prospetta decisamente impegnativo.
Non so dipende dal allenatore ma x mio modesto parere se lo comprano più di quanto c’è costato lo..darei via un bel tiro col Milan ma ogni 7 anni lo inzecca anche Sala che spero che lo vedono anche a costo zero