Fra addii e conferme. Da chi si riparte per la prossima stagione?

La retrocessione arrivata sul campo ha decisamente scombinato i piani dello Spezia, che ora si vedrà costretto a rivedere i suoi progetti nel breve periodo e futuri. Una discesa di categoria che rappresenterà un bagno di sangue economico nonostante la possibilità di accedere al paracadute. Il DG Macia ha parlato di una profonda riflessione sul club a partire dal giorno dopo lo spareggio, ma la realtà è che il club rischia di ritrovarsi con pochi effettivi a disposizione pronti a partire per l’avventura Serie B. Proviamo ad anticipare le valutazioni al netto delle situazioni già decise.

Portieri

Cominciamo dal settore arretrato. Molto probabile che Dragowski saluti: il portiere polacco ha richieste dopo la buona stagione e soprattutto il suo ingaggio è fuori parametro per la categoria. Zoet dovrebbe rimanere fino all’esaurimento del contratto (2024) e fare il titolare, con Zovko secondo. Per Marchetti, invece, il 30 giugno scade il vincolo con il club e sarà addio.

Difensori

Per la difesa, il discorso è ancora più ampio. Caldara e Ampadu hanno concluso i loro prestiti e torneranno a Milan e Chelsea, mentre è molto difficile la permanenza di Holm, cui si sono aggiunte altre pretendenti, Amian e Nikolaou. Valutazioni andranno fatte su Wisniewski, proveniente proprio dalla B e cresciuto nel finale. Resteranno Ferrer e Moutinho (oggi infortunato), mentre si aggregheranno nuovamente Hristov e Bertola, di rientro dal prestito al Venezia e al Montevarchi: due dei giocatori su cui potrebbe rifondarsi la ripartenza.

Centrocampisti

Nella zona mediana permangono molti dubbi. Sicuro partente sarà Kovalenko (non si è concretizzato il riscatto dall’Atalanta), mentre Esposito e Zurkowski nicchiano per scendere di categoria (leggi qui) nonostante sia appena scattato l’obbligo di riscatto. Bourabia ed Ekdal restano in bilico, mentre Bastoni dovrà decidere se proseguire da bandiera aquilotta. Sala ha un altro anno di contratto, Agudelo potrebbe rilanciarsi ancora nel Golfo, con il giovane Cipot in rampa di lancio. In aggiunta, oltre a Beck, torneranno in rosa Kornvig, Podgoreanu e Nguiamba, tutti da valutare. Sher ha invece un contratto ancora per un altro anno con il Groningen, essendo il suo prestito biennale. 

Attaccanti

Infine, il reparto offensivo. Probabile che Nzola sia il primo a salutare, come preventivato, con la società che ha intenzione di incassare il più possibile da una cessione. Con lui non sarà sicuramente riconfermato Shomurodov (che tornerà alla Roma dopo il prestito) così come Maldini, mentre Verde potrebbe ascoltare offerte dalla Serie A. Da chiarire anche la situazione di Gyasi, che potrebbe ricevere chiamate che lo facciano rimanere in A. Oltre al lettone Krollis, il nuovo allenatore ritroverà Strelec (esaurito il prestito alla Reggina) e Sanca (dal Famalicao). Con loro anche Mraz, reduce da una stagione a metà fra Spagna e Cipro. 

Chi resta?

Proviamo allora a stilare una rosa di possibili elementi da cui attingere (con il beneficio del dubbio e “al ribasso”, ovvero tenendo conto che tutti o quasi i big decidano di partire).

Portieri: Zoet, Zovko
Difensori: Ferrer, Moutinho, (Wisniewski), Hristov, Bertola
Centrocampisti: Bastoni, Cipot, Beck, Kornvig, (Agudelo), (Sala), Sher, (Esposito)
Attaccanti: Krollis, Strelec, Sanca, Mraz