A mezzanotte si chiude un’era, seppur di breve durata. Leonardo Semplici è giunto al capolinea. Domani lascerà la società bianca e sarà libero di intraprendere altre avventure nel mondo del calcio. Il contratto con lo Spezia scade oggi. E, di conseguenza, le strade di tecnico e società, incrociatesi a inizio anno, si dividono. Come confermato dal presidente Philip Platek nella conferenza stampa di presentazione del nuovo Picco, infatti, «si ripartirà da nuova squadra e nuovo allenatore».
Fine corsa
Dopo appena sedici partite alla guida di Nzola e compagni, quindi, il nativo di Tavarnuzze tornerà sulla piazza. Subentrato a Luca Gotti a fine febbraio, ha conseguito un bottino di due vittorie, sei pareggi e sette sconfitte sulla panchina delle aquile. Le vette sono state toccate sicuramente con le vittorie su Milan e Inter, semifinaliste di Champions League. Diverse, invece, le secche. Impossibile cancellare il solo punto raccolto al cospetto delle altre due retrocesse, Cremonese e Sampdoria, e, naturalmente, la partita che ha sancito la retrocessione dello Spezia dopo tre anni nel paradiso della Serie A, ossia lo spareggio con l’Hellas Verona.