Le tentazioni del Lecce sono diverse. I responsabili del mercato giallorosso sono anche consapevoli che qualche pezzo grosso della straordinaria passata stagione partirà. Così, oltre a Falcone, Colombo, Umtiti, Pezzella, Tuia, Ceccaroni, Askildsen e Oudin, il Lecce dovrà quasi certamente rinunciare al suo cardine, il regista danese Morten Hjulmand, che ha tante squadre interessate a lui, ma che fino a questo momento non è stato ancora venduto. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il prezzo oscilla tra i 20 e i 25 milioni, a seconda di quel che l’acquirente può inserire in una trattativa complessa. Se i prezzi che si sentono in questo periodo sono quelli citati, Hjulmand non si può muovere per meno di 20 milioni.
Corvino ha individuato il sostituto
In caso di partenza, Corvino avrebbe già individuato il sostituto. Un profilo che piace molto al direttore: si tratta di Salvatore Esposito, arrivato allo Spezia a gennaio dalla Spal, ma che in Liguria non sembra destinato a rimanere, perché lo Spezia è retrocesso in B e per il regista sarebbe un passo indietro. Classe 2000, ha giocato da gennaio 15 partite prima con Luca Gotti e poi con Leonardo Semplici realizzando uno splendido gol su punizione nella vittoria contro il Milan. Le sue qualità in mezzo al campo le ha notate anche il ct Roberto Mancini che con i ragazzi ci sà fare e non ha esitato a farlo debuttare in Nazionale contro l’Inghilterra. Poi ha fatto parte dell’Under 21 all’Europeo, ma senza mai giocare. Logico che uno così non possa restare in Serie B, visto l’interesse di diversi club di A.