5 Luglio 2023 - 12:59

Le panchine della prossima Serie B: venti italiani, dodici conferme

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Venti allenatori italiani, dodici conferme. Come scrive La Nazione, qualcuno si è allontanato dalla strada vecchia, con tutti i rischi del caso. Nonostante la retrocessione, la Cremonese punta su Davide Ballardini, vero valore aggiunto per una società che intende ritornare subito in A. Restando in Lombardia, conferme per Moreno Longo al Como, dopo la salvezza conquistata con due giornate di anticipo. Luciano Foschi al neopromosso Lecco, aspettando il Consiglio federale, che dovrebbe consentire ai blucelesti di tornare tra i cadetti dopo mezzo secolo, nonché escludere la Reggina e ripescare il Brescia; Stefano Vecchi (unico ex aquilotto, stagione 1991/92) alla matricola Feralpi Salò, che giocherà a Piacenza per l’inidoneità del proprio stadio e il dispetto del Brescia, che non lo ha voluto al Rigamonti. Conferme anche nel Triveneto, con Pierpaolo Bisoli, totem della categoria, che ha prolungato di due anni con il Sudtirol, Edoardo Gorini che rimane al Cittadella e Paolo Vanoli al Venezia, dopo la cavalcata dai bassifondi della classifica ai play-off, da subentrante.

Pecchia resta a Parma, Aquilani al Pisa

Fabio Pecchia disputerà il suo secondo anno al Parma, dopo i play-off del primo, mentre le corregionali Modena e Reggiana hanno deciso di cambiare. I Canarini hanno salutato il veterano Attilio Tesser dopo due ottime annate (promozione in B e salvezza tranquilla) per affidarsi a Paolo Bianco, l’anno scorso nello staff di Allegri alla Juve e prima ancora in quello di De Zerbi allo Shaktar, finché la guerra fermò tutto. Sembra una scelta apparentemente azzardata, mentre è inspiegabile quel che è accaduto alla Reggiana, dove Aimo Diana non è stato riconfermato dopo la vittoria della C e al suo posto c’è Alessandro Nesta, reduce da due stagioni e mezzo di inattività. Al Pisa, Aquilani è al debutto assoluto tra i pro, dopo vittorie importanti nelle giovanili viola, mentre ad Ascoli si sono affidati a un tecnico in ascesa come William Viali, reduce da una grande salvezza con il Cosenza. Al suo posto, i calabresi hanno scelto Fabio Caserta, uno che ha grande esperienza di calcio meridionale di provincia, quello abituato a lottare per la pagnotta.

Il Bari conferma Mignani e il Palermo Corini

Continuità al Catanzaro, possibile rivelazione dell’anno, con Vivarini che guiderà i giallorossi per la terza stagione di fila. Il Palermo, candidato forte alla promozione, conferma Corini, così come il Bari di De Laurentiis fa lo stesso con Mignani, nonostante la cocente delusione per una Serie A sfumata a pochi secondi dalla fine. Il pirotecnico Bandecchi, presidente e ora sindaco di Terni, ha richiamato Aurelio Andreazzoli, già sotto contratto con le Fere, esonerando Lucarelli. Durerà? Chiudiamo con la Sampdoria, che ha richiamato nel nostro calcio Andrea Pirlo, tanto criticato con la Juve, eppure capace di vincere due trofei in un anno mentre il suo successore Allegri non ha vinto nulla per due stagioni consecutive. Ma la B è una jungla piena di insidie, come ben sà Massimiliano Alvini, nuovo tecnico delle bianche casacche spezzine.

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