Ci sarà anche Francesco Pio Esposito nella finalissima degli Europei U19 di questa sera, che chiuderà la rassegna iridata degli Azzurrini di Bollini contro il Portogallo. Il centravanti di proprietà dell’Inter (promesso allo Spezia) è una delle stelline della formazione e sulle colonne di Tuttosport ha raccontato i pensieri verso questa gara ma anche quelli relativi al suo futuro.
Rivincita
Contro i pari età lusitani sarà una gara da giocare con grande fame, soprattutto memori del 5-1 del girone. E per Esposito sarà un desiderio doppio, visto che pure la finale del Mondiale U20 non è andata bene: “Sono orgoglioso di aver raggiunto in poco tempo due finali importanti. A livello personale sarebbe una grande rivincita portare a casa l’Europeo” spiega. In entrambe le Nazionali – sottolinea il fratello di Salvatore – la bravura di Nunziata e Bollini ha creato un gruppo solido, ma ora il giovane attaccante spera nei gol, magari in finale.
Famiglia
Poi, ecco il riferimento ai fratelli Salvatore e Sebastiano, due esempi: “Ho grande stima di loro fin da quando ero piccolo. Sono cresciuto guardando le loro partite, li seguivamo sempre dagli spalti. Sono sempre stati i miei idoli. Io ho come obiettivo quello che hanno un po’ tutti i ragazzi della mia età che fanno sport a questo livello: voglio diventare un calciatore da Serie A e mi piacerebbe anche arrivare nella Nazionale maggiore un giorno, non solo per quello che faranno i miei fratelli, ma proprio perché è un sogno mio” le sue parole.
Futuro
E per il futuro, con un occhio alla B, Esposito guarda avanti ma non troppo: “Oltre all’esordio e a una carriera in A, la Nazionale maggiore, ma anche vincere qualcosa in azzurro più nell’immediato. Perché no, vincere contro il Portogallo” chiude.