E ora, che succede in Serie B? Dopo il Consiglio Federale di lunedì che ha sancito come Brescia e Perugia possono prendere il posto di Reggina e Lecco (la sostituzione però, non è ancora avvenuta), ecco le prossime tappe con cui si dovrebbe riuscire a scongiurare il rinvio del campionato. L’ipotesi d’inizio della stagione spostato a settembre può considerarsi definitivamente tramontata. Prima data da segnarsi, il 31 luglio: è convocata l’Assemblea dei club di B o meglio delle 18 squadre su 20 al momento ai nastri di partenza. In quella sede è assai probabile che le società chiedano compatte di iniziare la stagione regolarmente, il weekend dopo Ferragosto, aggiungendo ai calendari già varati una Y al posto di Lecco o Perugia, oltre alla X che c’è già per Reggina o Brescia.
Poi, il 2 agosto, il Tar si esprimerà sui ricorsi di Lecco e Reggina su cui è impossibile fare previsioni, anche se la situazione dei calabresi appare più grave di quella dei lombardi. Se la loro esclusione dovesse essere confermata, il 4 agosto, al Consiglio Federale, si procederà al completamento degli organici, riammettendo Brescia e Perugia in B? Ancora no. In quella circostanza però, si dovrebbe dare l’okay per la partenza della stagione nei termini previsti, con X e Y che bloccheranno solo due partite a giornata, le altre otto si disputeranno regolarmente.
Già, ma quante gare sono a rischio rinvio?
Poche, dipende tutto da quando sarà fissato l’ultimo grado di giudizio, quello del Consiglio di Stato. La data del 29 agosto può anche non essere presa più in considerazione: è già partita la domanda per anticipare il verdetto visto che sussistono le ragioni d’urgenza. Non si ha idea di quando sarà fissata l’udienza del Consiglio di Stato ma potrebbe esserci un taglio significativo di giorni che può incidere sullo svolgimento delle tre giornate previste per agosto.
Rinvio difficile
Dunque, anche il Consiglio Federale previsto per il 30 agosto, si terrà prima, il giorno dopo la sentenza del Consiglio di Stato, e lì si dirà quali sono le due squadre che completeranno la B. Nell’ipotesi che Lecco e/o Reggina vengano riportate in B dal Tar, comunque si andrebbe al Consiglio di Stato, perché a ricorrere stavolta sarebbero Brescia e Perugia. Resta il fatto che, come anticipato da Tuttosport, i 18 club di B faranno di tutto per iniziare la stagione (quasi) regolarmente. Per svariate ragioni. Intanto la preparazione delle squadre, programmata per essere pronti subito dopo Ferragosto e nessuno vorrebbe cambiare i carichi di lavoro.
Il rinvio poi, porterebbe a intasare la stagione, dovendo programmare tre giornate in turno infrasettimanale. Sempre mal visto in B dove si è abituati a giocare sui sette giorni, ogni volta che si dimezzano i tempi di riposo gli infortuni aumentano in maniera esponenziale. Poi, le 18 società, pensano che non sia giusto far slittare la stagione per aspettare due squadre che sul campo sono retrocesse in C: che siano solo loro a recuperare in seguito le partite che non giocheranno ad agosto, pensano compatte le altre 18 che dopo essersi iscritte regolarmente, non vorrebbero patire disagi per problemi che non le riguardano.