Spezia-Bochum è l’amichevole che chiude il ritiro delle Aquile precampionato, in una partita contro un avversario di categoria superiore. Una prova tutto sommato positiva per la squadra di Alvini, che ha ricevuto buone indicazioni dal gruppo. C’è chi si è concesso una prestazione di maggior qualità, chi meno: Verde è partito titolare, mostrando un bel tiro dalla distanza ma andando ancora a intermittenza, Dragowski è stato autore di una bella parata a fine primo tempo ma incerto sull’1-2, Esposito non ha brillato, così come Strelec, reduce però da un infortunio. Peccato per l’errore di Bertola sull’1-3. Bene Reca, Cassata e Bandinelli, ma anche l’ingresso in campo di Cipot, Ferrer, Kouda, Holm fra gli altri. Abbiamo provato a scegliere i quattro migliori, suddividendoli in base al loro ingresso in campo.
I top di Spezia-Bochum
Leandro SANCA – Bella prova davvero del portoghese, a nostro avviso da confermare in pieno per la Serie B. Resta in campo un’ora, guizzando dalla sinistra e trovando spesso l’idea giusta. Sigla la rete del momentaneo 1-1 facendosi trovare pronto sulla gran botta di Moro che centra la traversa. Energia al servizio di Alvini.
Luca MORO – Maglia numero 9 sulle spalle e tanta grinta. Accompagna la squadra nella manovra e guadagna diversi falli dalla cintola in su. Sua la traversa che manda in gol Sanca, anche se in precedenza è arrivato tardi di un soffio sui cross dello stesso Sanca e di Bandinelli dalle fasce. Tiene alti i suoi e cerca gli spazi continuamente. Sta entrando negli schemi.
Niccolò PIETRA – Ingresso in campo sontuoso per il centrocampista, che prima propizia l’autorete di Romling con un cross velenoso, poi si prende tutto il quarto gol, scaricando in rete un’apertura di Krollis inquadrando l’angolino alla destra del portiere. Davvero niente male per essere stato in campo soltanto mezz’ora.
Szymon ZURKOWSKI – Entra anche lui a partita in corso e si mostra subito in forma. Spesso strattonato dagli avversari trova comunque il modo di disimpegnarsi bene, incastonando la rete del 2-3 momentaneo con una gran botta sotto la traversa che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. Esecuzione difficile perché defilata, una gran rete. Dal suo piede parte anche il 3-3 finalizzato dall’autorete.