Se non è l’Arabia Saudita, è la Premier League. In questa stagione è scoppiato un nuovo caso per quanto riguarda i “tifoni di mercato”. Arrivano da direzioni dal sud (con inflessioni arabe) e nord (con pronuncia inglese). E, inevitabilmente, scompaginano i progetti di chi deve fare i conti con i prosaici equilibri di bilancio. Adesso, invece, il tifone spira da nord e rischia di complicare l’avvicinamento a un altro obiettivo per la Juventus, dopo essersi vista soffiare da sotto il naso Milinkovic-Savic. Si tratta Emil Holm, esterno destro svedese in organico allo Spezia neo retrocesso in Serie B.
Trattativa
Come scrive Tuttosport, il ragazzo è uno dei profili più graditi dai bianconeri per rimpinguare quantitativamente e qualitativamente il contingente di giocatori da impegnare sugli esterni. Con predilezione per la fascia destra ma pure con sufficiente duttilità per disimpegnarsi a sinistra in caso di emergenza. Lo svedese è considerato, con i suoi 23 anni e un fisico imponente, uno dei giocatori di maggior prospettiva per il ruolo di esterno a tutta fascia, come ha confermato, peraltro, nella prima metà della scorsa stagione prima di rimanere bloccato da un problema fisico che gli ha fatto perdere la seconda metà del campionato. Problemi che il ragazzo sembra essersi lasciato alle spalle, considerato il suo utilizzo nelle prime amichevoli, con la conseguente ripresa di interesse da parte di molti club in Italia e, appunto, all’estero. I sondaggi sono stati ad ampio raggio, dall’Inter fino all’Atalanta, con la costante della risposta da parte del ds ligure, Eduardo Macia: non si scende dai 15 milioni di euro.
La situazione
Per Holm, lo Spezia ha tre discorsi avviati: un’offerta concreta dall’Inghilterra di 9,5 milioni, due incontri con la Juventus e un sondaggio da parte dell’Atalanta. Partiamo dai nerazzurri, perché in questo momento è il club meno caldo, visto che, almeno per ora, non ha l’intenzione di sostenere la richiesta avanzata da parte del club ligure. Gli intermediari hanno proposto una mediazione con l’Atalanta che prevedeva un prestito oneroso da 2 milioni più 6 di riscatto obbligato, ma non c’è stata apertura sulla base di queste cifre. Ovviamente si attende un rilancio. Quanto alla Juventus, nei due incontri con i liguri ha ovviamente cercato di abbassare la richiesta economica attraverso l’inserimento di contropartite tecniche. Un’apertura per abbassare la cifra totale a 12 milioni esiterebbe pure, ma da raggiungere non solo attraverso gli scambi proposti dai bianconeri: De Winter, valutato 5 milioni, più Dean Huijsen, ma la distanza resta molto alta. Ma attenzione alle sirene inglesi. Le indiscrezioni portano al Brighton di De Zerbi più che sul West Ham. La prima offerta recapitata allo Spezia è di 9,5 milioni di euro, che non vengono ritenuti sufficienti a sbloccare la trattativa per lo svedese. Già oggi, così, è atteso un rilancio che potrebbe portare l’offerta a 12 milioni: molto vicina ai 15 che i liguri considerano la base di partenza. Insomma, è evidente come siano le interferenze esterne, più che i tempi, a complicare la strada verso uno degli obiettivi della Juventus che, comunque, tiene calda la pista come conferma l’ulteriore contatto avuto ieri con lo Spezia.