L’udienza al Tar della Reggina slitta dal 2 all’11 agosto. O forse no, resta al 2. Per capire, riavvolgiamo il nastro. Come scrive Tuttosport, martedì il club amaranto aveva depositato il ricorso e oggi alle 11:00 è prevista l’audizione delle parti in via telematica. Poi, per l’11 agosto, è stata fissata la trattazione collegiale della causa. Ma solo in teoria andrà così. Perché oggi tutte le parti dovrebbero trovarsi d’accordo a rinunciare ai termini per tagliare i tempi e dunque a quel punto dovrebbe tornare in auge la data del 2 agosto, dove si discuteranno entrambi i casi. Oggi se ne saprà di più, ma probabilmente andrà a finire così.
Situazione Reggina
Per quel che riguarda il ricorso della Reggina, c’è una novità: è stato firmato da Manuele Ilari, cioè da colui che dovrebbe subentrare a Felice Saladini come proprietario della Reggina. Si era puntualizzato però, che il passaggio di proprietà è vincolato alla permanenza della Reggina in Serie B, si era detto che se il club amaranto rimarrà fuori dalla categoria, non se ne faceva nulla. Ma ora, la sua firma sul ricorso fa pensare che le cose siano diverse. Dettagli, si dirà. Perché al momento conta solo la sopravvivenza del club. La squadra si allena in sede a porte chiuse, ogni giorno i giocatori vengono associati ad altri club, pronti a prenderli a zero euro di cartellino se sarà confermata l’esclusione della Reggina. Ovviamente, finché l’iter giudiziario non si sarà concluso, anche dal mercato in entrata e in uscita, non può accadere nulla.