Sulle colonne de La Nazione la Spezia in edicola stamani troviamo un bilancio di questa prima parte di ritiro svoltasi in Val Gardena. Un buon ritiro nel complesso, se non fosse per l’infortunio di Wisniewski, ma lo Spezia targato Alvini è una squadra gagliarda e che gioca senza paura. Tenendo comunque presente che c’è ancora parecchio da lavorare. Adesso, si legge, il difficile spetterà a Macia che ha il compito di rinforzare la rosa ma al contempo sfoltirla. “Il centrocampo, se rimarrà così, è il reparto più a buon punto. Con uno Zurkowski in forma, poi, sarebbe quasi stellare: con i tedeschi del Bochum l’ex viola ha fatto finalmente vedere qualcosa di somigliante al giocatore di Empoli. Con Bandinelli, Esposito, Bastoni quando rientrerà, Cassata, Antonucci e forse Bourabia c’è da stropicciarsi gli occhi, una specie di carrarmato per la categoria”. Bene anche Kouda e Moro. Serviranno invece valutazioni sul reparto arretrato e sul portiere, specie se si sceglierà di dare fiducia a Zoet in caso di addio di Dragowski.
F. Esposito, ufficialità la prossima settimana. Si lavora alla formula
Provare Ekdal come centrale difensivo? Per fisico, esperienza e senso tattico potrebbe essere una soluzione