«Dovremo mettere il cuore in ogni singola partita per tornare subito in Serie A». come scrive La Nazione, questo l’invito a rialzare la testa, dopo la retrocessione della scorsa stagione, arrivato dal ‘guerriero’ Dimitrios Nikolaou, uno dei giocatori più rappresentativi dello Spezia alla luce delle sue 76 presenze in maglia bianca, condite da due gol, totalizzate nel corso delle ultime due stagioni in Serie A. «La Serie B è un campionato davvero molto difficile pur non essendovi campioni che da soli possono spostare gli equilibri – dice il difensore ellenico – Per vincere bisogna scendere in campo con la giusta mentalità, con onnipresente spirito combattivo». In tal senso, il difensore greco intravede segnali positivi per ciò che è emerso nei venti giorni trascorsi in ritiro, sostenendo che la squadra sta lavorando duramente e che Alvini gli stia trasmettendo la sua passione e le idee di gioco propositive. «Mister Alvini ci invita a essere aggressivi, noi difensori in primis dobbiamo tenere la squadra alta per favorire la manovra offensiva della squadra».
Atteggiamento da leader
In un gruppo di lavoro infarcito di giovani, Nikolaou si candida a rivestire un ruolo da leader. «Per me è naturale aiutare i compagni in campo ma anche fuori, per me è assolutamente normale assumersi le proprie responsabilità, essere da stimolo agli altri, specie ai più giovani. A questi ultimi dico sempre di dare il massimo perché chi gioca a calcio non può permettersi mai di rilassarsi, di crogiolarsi su qualche bella giocata. Il lavoro è fondamentale, così come fissare degli obiettivi». Poi un messaggio di amore per i colori bianchi, nel segno di un rapporto empatico con la tifoseria spezzina maturato di giorno in giorno: «Lo Spezia mi è entrato nel cuore – confessa – in riva al Golfo ho giocato due campionati importanti, qui sto bene. I nostri tifosi per noi sono fondamentali, quando entro in campo li applaudo sempre perché il loro apporto di calore e passione ci tramette la forza per dare il massimo nel corso delle partite». L’auspicio di molti è che Nikolaou possa essere un perno inamovibile dello Spezia 2023-24, così come negli intendimenti di Alvini. Il calcio mercato è in costante divenire, certezze assolute non ce ne sono, se arriveranno offerte saranno come sempre valutate dal club, ma tutto lascia intendere che il difensore sarà tra i punti di forza della squadra che tenterà l’immediato ritorno in Serie A.
E perché non lo avete messo contro il Verona nello spareggio? Troppo comodo ora..per la storia dello spezia 1906 si è chiusa con la vittoria sul genoa nell’aprile 2006 con doppietta di guidetti vera festa di un popolo..questi mercenari mi sono indifferenti
Mi sembra che lei se la prenda troppo a cuore per essere indifferente come sostiene qui sopra.
Inutile tornare a quello che è stato ci sono stati una serie di errori di società e giocatori e arbitri in certe partite che è meglio non ricordare ora si vedrà se tutti insieme riusciremo a tornare in serie A saranno tutte partite importanti non solo le 5 6 partite più sentite dalla tifoseria forza raga