9 Agosto 2023 - 16:09

Antonucci: “Spezia, amore a prima vista. Stupito da Alvini, i gol…”

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Giornata di presentazione in casa Spezia per un altro dei nuovi arrivati nell’estate del rilancio aquilotto. A parlare in sala stampa è Mirko Antonucci, che già si è mostrato in forma nei minuti in campo in amichevole: in conferenza ha parlato del suo arrivo in maglia bianca e delle sue ambizioni per la nuova avventura. Ecco le sue parole.

Le parole di Antonucci

Sulla scelta Spezia: “Dopo l’anno scorso, molto positivo, volevo esaminare quanto fatto perché comunque a livello di squadra era stata una stagione complicata. In estate ho valutato la situazione per me migliore e un club che possa aiutarmi a crescere. Per me lo Spezia è stato amore a prima vista, è la scelta migliore e già dai primi giorni sono stato molto contento di averla intrapresa”.

Sul numero 48: “Era stampato sulla maglia della Roma nell’esordio assoluto con i giallorossi. Per me era qualcosa di significativo e conta tanto”.

Sugli obiettivi: “Voglio aiutare la squadra a raggiungere qualcosa di importante. Che sia con o assist va bene lo stesso, ma voglio dare una mano anche in fase di non possesso, per essere un giocatore che si sacrifica e utile a 360°”.

Sul ruolo: “Per me una formalità, non è una cosa fissa e anche Alvini ce lo dice. Il nostro calcio è fatto di rotazioni e alternanza nei ruoli, quindi mi adatterò per la squadra. Direi che mi piace molto svariare su tutto il fronte offensivo e mi trovo bene. Siamo ancora all’inizio e probabilmente devo ancora capire bene cosa voglia l’allenatore e cosa preferisce, ma siamo sulla strada giusta”.

Sulla squadra: “Ho incontrato compagni calorosi, mi hanno accolto tutti molto bene. Mi pare di essere qui da tanto e mi rende felice. Stiamo lavorando tanto e penso sia una componente fondamentale per togliersi delle soddisfazioni. Mi ha stupito il modo di fare del mister e come ci alleniamo ogni giorno per fare qualcosa di importante”.

Sulla Serie B: “Sarà un campionato diverso, in cui ogni gara va giocata altrimenti si rischia con chiunque. Starà a noi tenere alta l’asticella per dimostrare di fare cose importanti in futuro. Spezia è una piazza diversa rispetto a Cittadella, l’anno scorso abbiamo rischiato di retrocedere e un calciatore deve sapersi esaltare in queste condizioni. Personalmente vorrei fare più gol possibili per rendere tutti più felici, sia me che la squadra. Spero che al Picco ci sia sempre tanta gente e che ci aiuti a regalare gioie e vittorie”.

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