È uno dei nuovi arrivati in questa estate di rivoluzione in casa Spezia ed è stato fra i protagonisti di quello scambio un po’ inusuale di capitani con l’Empoli. Oggi Filippo Bandinelli ha deciso di rinunciare alla Serie A, giocata con la fascia al braccio, ma è contento della scelta: “Ho intravisto un progetto importante e molta ambizione. È stata una decisione semplice perché il mio ciclo in azzurro era finito e avevo voglia di una nuova sfida. Lo Spezia era la squadra giusta” racconta a La Gazzetta Dello Sport.
Rilancio
Dopo quattro anni in Toscana, per l’Empoli non possono che esserci solo parole di ringraziamento, con la voglia di ripetersi anche in Liguria. “Sul campo per me cambierà pochissimo: ho sempre giocato mezzala nel 4-3-1-2 e Alvini rispecchia le mie caratteristiche. Ha le idee chiare, spiega bene i concetti e siamo molto solidi anche in difesa. Ci chiede pressione forte uomo su uomo e secondo me lo Spezia è perfetto per il suo stile di gioco, anche se siamo solo all’inizio” spiega. Insomma, dopo le prime settimane le indicazioni paiono buone. In attesa di conoscere al meglio tutti, presidente Platek compreso: “Mi ha fatto un’ottima impressione per telefono, non vedo l’ora di incontrarlo di persona quando verrà in Italia” dice.
Qualità
Quello delle Aquile è un centrocampo di qualità, in cui Bandinelli ha ritrovato l’amico Zurkowski: “Ha tutta la mia stima come persona e calciatore. Abbiamo già fatto una grande stagione insieme” racconta, ma anche il resto non è niente male. “Nelle squadre forti funziona così, bisogna cercare di esprimere il proprio valore ogni giorno per mettere il mister in difficoltà con spirito di competizione“.
Ai blocchi di partenza
Infine, con il campionato ormai dietro l’angolo, il centrocampista fa le carte alla prossima B: “Difficilissima, l’ho fatta tante volte e non contano i nomi. Servono determinazione e umiltà su ogni campo, non esistono partite scontate. I dettagli fanno la differenza, così come l’unità fra giocatori, dirigenti e tifosi“. In prima fila non può mancare lo Spezia, ma secondo Bandinelli anche Cremonese, Parma, Bari e Palermo sono in lizza per la A. Ma intanto i bianchi hanno completato un precampionato da imbattuti: “Abbiamo fatto test molto positivi allenandoci bene e con concentrazione. Ma il calcio di agosto non deve esaltarci perché può nascondere il vero valore delle squadre” spiega. E allora sarà la partita con il Venezia a dire qualcosa in più: “Hanno uno degli attacchi migliori della categoria, ci stiamo preparando intensamente” conclude.
Bravo Bandi!