È già vigilia per la prima gara ufficiale dello Spezia nella stagione 2023/’24. Le Aquile, infatti, scenderanno in campo questa sera a Cesena contro il Venezia, nel primo test probante dell’anno. La squadra, anche a detta dei protagonisti, è ormai quasi formata al netto delle uscite degli ultimi giorni, ma è presto per dire se sarà questa la rosa che resterà tutto l’anno a disposizione di Alvini. Il tecnico si è detto contento di quanto gli è stato messo a disposizione e a parte giocatori che non fanno parte del progetto e l’infortunato Wiśniewski dovrebbe avere tutti a disposizione. Scopriamo insieme le probabili formazioni del Manuzzi.
Spezia
Non sembrano essere molti i dubbi in casa ligure. Dragowski partirà titolare tra i pali rispettando le gerarchie viste fin qui, con il modulo che dovrebbe essere il 4-3-3. Davanti al polacco ci sarà Nikolaou in compagnia di Mühl, che nonostante il ritardo di condizione dovrebbe spuntarla su Bertola. Sulle corsie laterali confermati Amian e Reca, mentre a centrocampo ci sono diversi ballottaggi. Sembra certa la partenza di S. Esposito in cabina di regia, mentre alla sua destra si giocano una maglia Cassata e Bandinelli e alla sua sinistra Zurkowski sembra in vantaggio sulla concorrenza. In avanti certa la presenza di Moro come punta centrale, con ai lati Verde e Antonucci. In alternativa scalpita Cipot. Oltre a Wiśniewski, assente anche Hristov.
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Mühl, Nikolaou, Reca; Bandinelli, S. Esposito, Zurkowski; Verde, Moro, Antonucci.
Venezia
Dall’altra parte, Vanoli ha incassato il rinnovo di contratto per altri tre anni completando la prosecuzione di un progetto iniziato l’anno scorso con il suo arrivo. I lagunari sono attualmente un cantiere più aperto rispetto allo Spezia, ma possono contare su un reparto d’attacco di gran qualità e su diversi elementi di spessore. Non dovrebbero comunque essere molti i nuovi volti nell’undici titolare. Anche i veneti dovrebbero ripartire dal 4-3-2-1, con Joronen in porta e la difesa composta dall’ex Candela a destra, dalla coppia centrale Izdes-Modolo (o Sverko) e da Zampano sulla mancina. Centrocampo quasi da A con Tessmann al centro, lo statunitense Busio a destra (in vantaggio su Andersen e Bjarkason) e il fresco ex Ellertsson a completare il reparto, mentre in avanti dovrebbe partire dall’inizio Pohjanpalo (con Gytkjaer in panchina) supportato dal terzo ex Pierini e da Johnsen.
VENEZIA (4-3-2-1): Joronen; Candela, Izdes, Modolo, Zampano; Busio, Tessmann, Ellertsson; Pierini, Johnsen; Pohjanpalo.
Appena incontro Alvini per le vie della città gli chiedo cosa intende per progetto. Cosa diavolo vuol dire? Che non fa parte del cerchio magico di Macia? È il centrocampista più forte che abbiamo, Nourabia, e teniamo nonnetto Ekdal a 800.000 € netti che Non corre neanche se lo spingi.