Ha cominciato da subito a far vedere di che pasta è fatto e forse è bastata una partita da subentrato per far convincere qualcuno. A Rachid Kouda è stata sufficiente un’oretta d’agosto sul terreno di Cesena per mostrare già che cosa sa fare. Subentrato al 56′ a Verde, non uno qualsiasi, in una manciata di giri d’orologio ha mostrato pressing, velocità, un gran tiro e – perché no – un’insospettabile maturità per un ragazzo del 2002, oltretutto alla prima esperienza assoluta in Serie B. Basti vedere la serenità con cui è andato a calciare il quarto rigore della serie, battendo Joronen con una grande esecuzione e una calma olimpica. Le valutazioni dei quotidiani sono state ampiamente sopra la sufficienza e fra i migliori: e se già a parole aveva mostrato di avere le idee molto chiare, anche in partita è sembrato altrettanto.
Che qualità
Un prospetto duttile, giovane e di qualità, che lo Spezia ha pescato a cifre contenute dal Picerno e che ha permesso di mettersi in casa immediatamente un prospetto già pronto per la categoria. Non certo poco, come ci aveva raccontato a pochi giorni dal trasferimento chi lo conosce molto bene. La sensazione è che il Kouda visto ieri avrà a disposizione parecchi minuti nell’arco della stagione. E per lo Spezia non potrà che essere una lieta notizia.
Votate i vostri tre migliori di Juve Stabia-Spezia Total Voters: 279