A due giorni da Südtirol-Spezia, l’allenatore delle Aquile Massimiliano Alvini ha presentato il primo match del torneo in conferenza stampa. Il tecnico ha parlato dell’impegno contro l’undici di Bisoli ripartendo dalle buone indicazioni arrivate dalla Coppa Italia e con un riferimento anche al mercato. Ecco le principali considerazioni.
Le parole di Alvini
Sulla partita: “Ho grande rispetto degli avversari, l’anno scorso sono stati la rivelazione. Sono stati straordinari. Sanno cosa fare con la palla fra i piedi e senza possesso e questo fa capire quanto sarà difficile: è una squadra molto organizzata”.
Sulla Coppa Italia: “Sono soddisfatto per il passaggio del turno, è il culmine di un percorso positivo cominciato a luglio. La squadra ha fatto una buona partita, anche se certe situazioni sono migliorabili, specie in pressione. Però abbiamo giocato alla pari con una squadra organizzata e forte come il Venezia. Abbiamo ancora migliorie da fare, ma sono soddisfatto”.
Sul torneo: “È un campionato bellissimo, l’ho vissuto per due anni e non penso che oggi ci siano favorite. Ci saranno imprevedibilità e qualità, auguro a tutti un buon lavoro e che vinca il migliore. Sarà un grande torneo e anche noi vogliamo essere all’altezza”.
Sulla formazione: “Abbiamo avuto qualche infortunio all’inizio, chi è arrivato dopo ha lavorato meno. C’è chi è più avanti, ma questa base ci soddisfa. Qualcuno è in recupero, ma ho ancora due giorni per decidere. Io mi baso sugli allenamenti e sull’intensità e le idee. Non tutti stanno benissimo dopo 120′ e alcune valutazioni passano anche da qui, ma ho piena fiducia nella rosa”.
Sui rigori: “A tirarli sarà Moro. Ho chiesto io a Esposito di tirare il rigore a Cesena. Il rigorista è Moro, se capiterà li tirerà lui, quello tirato da Esposito è responsabilità mia”.
Sul mercato: “Gelashvili? Non so se è arrivato ufficialmente, ad oggi la mia preoccupazione si chiama Südtirol. In difesa abbiamo bisogno di qualcosa, capiremo la situazione di Hristov e relativi sviluppi”.
Sulla fascia da capitano: “Bastoni venia da un problema fisico ed è subentrato, quindi ad oggi abbiamo optato per Nikolaou. Ma sono entrambi elementi fondamentali per noi e la decisione per ora è stata dettata solo dalle condizioni dello spezzino”.
Sulla spinta della città: “Quando sono venuto a giocare al Picco o a vedere le partite dello Spezia, ho sempre notato una grande spinta della tifoseria. Ora dobbiamo guardare avanti con fiducia e voglia per fare il massimo per il club”.
Sulla Serie B: “Alla squadra, come alla città, chiedo di dimenticare quello che è successo. So che la retrocessione porta delusione e scorie, ma adesso bisogna azzerare tutto. Stiamo lavorando in quella direzione e insieme possiamo farlo da subito. Vogliamo riportare il sorriso alla tifoseria e muoverci insieme verso un’idea precisa”.
BISOLI: “LO SPEZIA È LA SQUADRA PIÙ FORTE, MA NOI ABBIAMO LAVORATO BENE”
Non penso alvini possa farcela..non è colpa sua ma non ha chance per vincere