La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola dedica un focus alla Serie B che va a cominciare. Nonostante la confusione dei ricorsi e due partite rinviate a turno, ci sono tanti giovani (e italiani) che si misureranno con questo torneo e che avranno vari compiti: ridare centralità alla competizione sportiva, ma anche lustro al nostro movimento.
Contributi
Come spiega la rosea, infatti, le società percepiranno contributi in denaro in base a chi farà giocare giovani italiani. Circa 45-50 milioni totali: fino alla scorsa stagione la cosa valeva per gli under 23 di ogni nazionalità, mentre oggi si privilegiano gli under 21, specie se italiani e dalla prossima solo questi ultimi. E finora in B il 75% dei giocatori è italiano e la cifra si alza ancora se si contano gli under, segno che i fondi fanno comodo eccome anche a chi non ha problemi economici.
Protagonisti
Il quotidiano cita per primo proprio quel Pio Esposito che si è presentato ieri allo Spezia dopo aver giocato in azzurro sia U20 e che U21. Ma non è certo l’unico. E in questo modo dalla B potrebbero arrivare profili già pronti per le squadre di categoria superiore, mentre il torneo cadetto avrà giovani interessanti e brillanti.