A poche ore dalla partita con il Südtirol che apre il campionato di B, La Nazione ha chiesto un parere a un campione di tifosi dello Spezia (oggi saranno oltre 400 al Druso), che appare determinato per la stagione che va a cominciare. “Vogliamo la Serie A diretta, anche se servirebbe un attaccante da doppia cifra” sono i pensieri più gettonati. Le Aquile hanno una rosa di qualità e tanta voglia di rivalsa dopo l’amara retrocessione, con la città pronta a fare il suo dovere.
Idee chiare
“Potenziali concorrenti saranno il Parma, il Palermo, il Bari e la Sampdoria. La campagna acquisti mi è piaciuta molto, le basi e le impostazioni ci sono” sono altre considerazioni. A questo proposito, per battere la concorrenza, “servirebbe una punta forte e di esperienza, da venti gol“. Un giocatore che probabilmente non arriverà sul mercato, ma comunque la piazza non si nasconde e pensa che la squadra sia da promozione. Fra i più amati ci sono Antonucci e Kouda: “La gara col Venezia ha dato segnali incoraggianti, anche se vanno capite alcune gerarchie. È uno Spezia da primi posti” il pensiero comune.
I tifosi hanno gli occhi foderati dal prosciutto. Con la sifesa Nikolau-Muhl faresti fatica in c2. Con il Georgiano Galashvili faresti fatica anche in Eccellenza.
Poi Macia che è riuscito a maturare una retrocessione impossibile, sarà capacissimo di farci retrocedere in C1 in modo del tutto per voi tifosi inaspettato.
Che pena! Vedere una squadra che ha incassato circa 50 milioni di euro e affronta la serie B senza difensori di categoria, ma con svincolati arrugginiti, senza arte né parte. Vergognatevi!