Sulle pagine de Il Secolo XIX troviamo anche un focus su Catanzaro-Spezia, sfida ancora distante nel tempo (si giocherà infatti fra due settimane) ma animata nelle scorse ore dalla querelle stadio. Anche i calabresi, infatti, esattamente come gli aquilotti, devono fare i conti con un impianto da mettere a norma per la categoria e soprattutto l’impianto di illuminazione era finito nel mirino della Lega. Così, stante la lungaggine dei lavori, il club giallorosso aveva indicato il Via Del Mare di Lecce come impianto alternativo e senza via libera il rischio sarebbe stato quello di giocare in Puglia anche Catanzaro-Spezia.
Ceravolo ok
Dalle ultime indicazioni in arrivo, però, il collaudo delle luci del Ceravolo ha avuto l’ok dalla commissione di controllo e questa mattina ci saranno le ultime verifiche sull’impianto. Le possibilità che arrivi il nulla osta definitivo son buone e che quindi la terza giornata di campionato si possa giocare regolarmente in casa di Brighenti e compagni. Prima, però, i giallorossi giocheranno contro la Ternana e sarà quello il primo via libera atteso.