Sono tanti i giovani che la Serie B ha lanciato e sta lanciando, anche nei primi 90′ del campionato. Anche lo Spezia sta puntando su tanti innesti Under 21 e 23, che oltretutto consentono alle società di avere introiti economici. Molti di questi sono anche italiani, un dettaglio da non sottovalutare: i fratelli Esposito, Kouda, Cugnata, Serpe, Bertola, Moro oltre agli stranieri Cipot, Krollis e Beck, non certo tutti titolari ma nella rosa delle Aquile. In merito a questo, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha espresso ai canali ufficiali della Lega B la soddisfazione per il grande spazio che la categoria riserva ai giovani.
Le parole di Gravina
È questa la strada da seguire per il bene del calcio italiano e della nostra Nazionale. Abbiamo la fortuna di avere tanti talenti, come confermano anche i risultati prestigiosi ottenuti negli ultimi anni dalle Nazionali Giovanili. Ma il nostro vivaio ha bisogno di essere tutelato e valorizzato e per la loro crescita è fondamentale che i ragazzi trovino sempre più spazio nei club. Mi auguro che questa inversione di rotta non sia limitata al campionato di Serie B, ma che trovi conferma nel lungo periodo anche in Serie A perché investire sui giovani è l’unico modo per garantirci e garantirgli un futuro migliore.