Il capitano del Südtirol Fabian Tait, in un’intervista concessa al Corriere Dell’Alto Adige, ha parlato della nuova stagione di Serie B cominciata con il pirotecnico 3-3 contro lo Spezia. Un inizio che non deve però allarmare i biancorossi, che a detta del centrocampista devono comunque puntare alla salvezza dopo aver fermato una squadra forte. Ecco gli estratti principali.
Le parole di Tait
Il Südtirol è cambiato parecchio, sono andati via tanti giocatori e sono arrivati soprattutto giovani, ragazzi forti, di gran spessore, che hanno voglia di dimostrare e di migliorare. Bisogna dare tempo a questa squadra, però abbiamo già dimostrato delle ottime cose. Occorre però tenere i piedi per terra e avere entusiasmo. All’anno scorso non pensiamo più, è stato bellissimo però adesso è un’altra cosa, noi paragoni non ne facciamo ne mai ne faremo. Le tre reti subite? Non sono un campanello d’allarme, perché analizzando i gol si potevano evitare. Abbiamo giocato contro una squadra forte, ma non si possono concedere sempre tre gol all’avversario perché non sempre riusciremo a recuperare. Abbiamo comunque giocato bene in difesa nonostante sia un reparto molto rinnovato. Campionato? Più livellato nella zona di metà classifica e dietro, ci sono tante squadre come noi, che hanno fame. Probabilmente meno qualità ma più rabbia e agonismo e in questo modo spesso è più difficile giocare le partite. Per noi comunque la salvezza prima di tutto, non deve esserci altro obiettivo: poi nel momento in cui la matematica sarà dalla nostra, si potrà pensare a qualcosa di diverso, come successo un anno fa.
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