Vincere a Catanzaro per rinfocolare l’entusiasmo invocato da mister Alvini. Per inciso, tra i tifosi bianchi non mancano certo attaccamento e passione (i 4.250 abbonati lo dimostrano abbondantemente), anche se la retrocessione ha lasciato comunque qualche scoria. E non potrebbe essere altrimenti. Solo un successo rigenerante nel catino infuocato del ‘Ceravolo’ potrà far rialzare la testa alla tifoseria, alimentando al tempo stesso quelle ambizioni di Serie A dichiarate dal presidente Platek, dal ds Macia e da Alvini. Nelle parole e negli occhi di quest’ultimo si intuiscono dedizione totale alla causa e quella «voglia di far sorridere i tifosi» che passa attraverso «la serietà, la professionalità, l’organizzazione, l’anima, l’identità, lo spirito». In sintesi, come scrive La Nazione, quella fame di vittoria che è la base per quella rinascita ricercata e voluta da tutta Spezia.
Banco di prova
Questa sera per gli Aquilotti sarà la classica ‘prova del nove‘ visto che si troverà di fronte una squadra che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, con meccanismi già rodati dopo lo straordinario campionato di Serie C vinto. Gli Aquilotti, che nel turno precedente si sono riposati, arriveranno all’appuntamento forti di una preparazione alla gara sicuramente migliore rispetto agli avversari, impegnati domenica scorsa nel match contro la Ternana, vinto per due a uno. Un vantaggio non indifferente per i bianchi che potrebbe tradursi, alla distanza, in una migliore freschezza atletica importantissima nell’economia della gara.
Le ultime dal campo
La partita di stasera capita, dunque, a puntino per tastare il livello di apprendimento del dettato tecnico-tattico di Alvini da parte di Muhl & C., al cospetto di un avversario «con qualità importanti» e in uno stadio infuocato. Un classico match di Serie B dove servirà più la spada del fioretto, una sorta di banco di prova perfetto per verificare quanto la squadra sia calata nel campionato cadetto. Il tecnico aquilotto potrà contare sull’intero organico con le sole eccezioni degli infortunati Wisniewski e Reca e dei giocatori fuori rosa (Sala, Ferrer, Bourabia, Sher, Nguiamba). La bella notizia è il ritorno a disposizione di Hristov, tra i convocati anche i neo acquisti Gelashvili e Corradini.
Piu che sorridere a me Alvini mi fa ridere come fosse un pagliaccio. Chiamate Bourabia e chiedetegli scusa. Fenomeni!