30 Agosto 2023 - 19:49

Lo Spezia cade al Ceravolo: è 3-0 contro il Catanzaro

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Seconda trasferta per le Aquile in questa prima parte di campionato. La squadra di Alvini fa visita all’ambizioso Catanzaro, reduce dal successo sulla Ternana e voglioso di sfidare anche una squadra di qualità. Senza l’infortunato Reca e con Holm sulla via di Bergamo, Alvini riparte da una settimana di stop per il rinvio della partita con il Lecco. 

Catanzaro 3-0 Spezia

Formazioni ufficiali e tabellino

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Brighenti, Scognamillo, Krajnc; Sounas, Pontisso, Ghion, Vandeputte; Biasci, Iemmello.

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Mühl, Nikolaou, Bastoni; Bandinelli, S. Esposito, Cassata; Verde, Moro, Kouda.

Angoli: 7-5

Marcatori: 52′ Biasci (CZ); Nikolaou (A) (CZ); 73′ Pompetti (CZ)

Ammoniti: 29′ Amian (SP); 30′ Scognamillo (CZ); 45′ Bandinelli (SP); 95′ D’Andrea (CZ); Dragowski (SP) 

Espulsi: 94′ Oliveri (CZ)

Sostituzioni: 60′ Zurkowski (Bandinelli); Krollis (Kouda); 62′ Oliveri (Sounas); 64′ Pio Esposito (Moro); 69′ D’Andrea (Iemmello); Pompetta (Pontisso); 72′ Moutinho (Bastoni); Cipot (Antonucci); 79′ Verna (Ghion); Donnarumma (Biasci)

Minuti di recupero: 2′-5′

Arbitro: Zufferli di Udine.

Cronaca dell’incontro

PRIMO TEMPO: la partita inizia in maniera molto spezzettata, con un timido tentativo dopo una ventina di secondi di Kouda con un cross sulla destra finito largo. Al 12′ è sempre Kouda a provarci in area di rigore su assist da sinistra, ma viene fermato bene dalla difesa calabrese. E su punizione dalla trequarti al 15′ ci prova Salvatore Esposito a mettere dentro, ma i calabresi liberano ancora. Sul proseguo dell’azione Luca Moro conquista un angolo. Al 17′ fischiato un calcio di rigore per lo Spezia, con Kouda che raccoglie un lancio lungo di Dragowski e viene steso da Brighenti all’interno dell’area, confermato anche dal VAR. Moro però lo tira male e se lo fa parare da Fulignati. Successivamente, il match continua a viaggiare sulle ali dell’equilibrio. Su punizione dalla trequarti sinistra al 31′, Salvatore Esposito mette una rasoiata che taglia tutta l’area, non raccolta da nessuno e finita in calcio d’angolo. La prima azione personale del Catanzaro c’è al minuto 40′, con una serie di passaggi da sinistra a destra in area spezzina, azione respinta da Nikolaou. Nel recupero in area tiro di destro di Antonucci da posizione defilata, bloccato in due tempi da Fulignati ma tutto fermo per un fallo di Moro. Su questa azione finisce il primo tempo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO: ad inizio ripresa si alza un gran vento, che rende più pericolosa la punizione tirata da Vandeputte. Al 50′ imbucata di Moro che però non riesce a colpire su assist di Cassata, pallone sul fondo. L’1-0 del Catanzaro arriva al 52′, su azione personale di Biasci da sinistra che conclude con una rasoiata secca nell’angolo a destra di Dragowski. Poco dopo, al 59′ arriva il raddoppio del Catanzaro, firmato dall’autogol di Nikolaou che devia di piede all’angolino un cross su punizione dalla trequarti di destra. I primi cambi della partita arrivano negli ospiti, con Zurkowski e Krollis che al 60′ prendono il posto di Bandinelli e Kouda. Al 64′ entra Pio Esposito per Moro ma poco prima, primo cambio per il Catanzaro con Oliveri al posto di Sounas. Il Catanzaro si fa nuovamente pericoloso al 68′ con un contropiede, fermato dalla difesa spezzina che anticipa Vandeputte. Doppio cambio nel Catanzaro al 69′, con D’Andrea e Pompetti al posto di Iemmello e Pontisso. Al 71′ è Vandeputte ad andare dalla bandierina, serve Brighenti ma Dragowski blocca. Altri cambi al 72′ tra i bianchi con Moutinho e Cipot che sostituiscono Bastoni ed Antonucci, non tarda però ad arrivare il gol del 3-0, con una sassata incrociata di Pompetti che colpisce il palo interno e si insacca al 73′. Nelle file del Catanzaro entrano al minuto 79 Verna e Donnarumma al posto di Ghion e Biasci. Il Catanzaro si fa nuovamente pericoloso con un tiro di Vandeputte dal limite dell’area all’87’, bloccato da Dragowski. Nel primo dei cinque minuti di recupero, c’è una timida reazione dello Spezia con un tiro non irresistibile di Amian, deviato e bloccato da Fulignati. Al 94′ una piccola macchia nella prestazione degli uomini di Vivarini: Oliveri si fa espellere dopo essere stato atterrato da Cassata vicino al fondo dell’area spezzina. Veemente la sua reazione da terra. Il Catanzaro finisce dunque in 10 ma vince 3-0 contro uno Spezia bruttino soprattutto nel secondo tempo.

5 thoughts on “Lo Spezia cade al Ceravolo: è 3-0 contro il Catanzaro

  1. Diciamoci tutta la verità Moro è una MEGAPIPPA! Come diavolo fanno i Platek a dre fiducia a Macia? A loro forse interessa solo incassare soldi e metterli via. Se riescono a farlo devono ringraziare i ds precedenti, e una retrocessione che sembra sia stata pilotata….Ora una stagione che dicono di vertice senza un attaccante di proprietà (Krollis è un ragazzo). Moro rigorista poi è una genialata di Alvini. Sinora in partita due su due sbgaliati. L’unico che si salva è Kouda.
    Per il resto si fa presto a ritrovarsi in coda alla serie B. Che tristezza…

  2. La parabola degli allenatori dello Spezia.

    Italiano

    Motta

    Gotti

    Semplici

    Alvini

    Il declino è impressionante. Platek incassa milioni e porta le squadre a retrocessioni inusitate.

  3. Lo sprofondo! Se vieni preso a schiaffi dai modesti mestiernti del Catanzaro cosa succede quando incontri il Parma, il Palermo e le altre grandi della serie B? Chi schieri in attacco, Moro? Dai lascia stare. E in difesa? Il greco? Muhl? Galashvili? Cugnata? Ragazzi la C è certa, anche perche il Ds e il mister peccano di presunzione. Sono retrocessi tutti e due l’anno scorso. …..ma la lezione non gli è servita. Platek se ci sei batti un colpo perchè il disastro qui è completo.

  4. Il Falò delle Vanità. Chissà ora Monsignor Alvini chi ringrazierà per questa rosa che Macia gli ha messo a disposizione. Come era organizzato il ritiro! Come sono fortunato a lavorarae col Direttore! Come è bello essere qui! Quanto è forte Moro!
    Vorrei ricordare i tifosi spezzini che peccano di conoscenza, che in serie A la cremonese ce l’ha portata mister Pecchia. Alvini è quello che l’ha portata in B!

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