30 Agosto 2023 - 12:18

Kouda conquista il Golfo: umiltà e treccine il marchio di fabbrica

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Rachid Kouda corre, lotta e si è subito messo a disposizione della squadra e dell’allenatore Massimiliano Alvini. Con una giocata lineare, ma efficace, ha servito a Luca Moro la chance di insaccare il terzo gol dello Spezia in casa del Südtirol. Come scrive Il Secolo XIX, gli è bastato poco per fare breccia nel cuore dei tifosi aquilotti. Qualche lampo di classe e tanta abnegazione, ma anche umiltà e voglia di apprendere, ne hanno contraddistinto i primi mesi in riva al Golfo dei Poeti. Tutte caratteristiche che non sono certo passate inosservate. Kouda si è integrato alla grande in squadra. E, mano a mano che il tempo scorre, sta imparando a conoscere le meraviglie che lo Spezzino ha da offrire.

Un ottimo inizio

Dopo il primo impegno stagionale, che lo ha visto subito protagonista al Druso di Bolzano, il giovane classe 2002 ha sfruttato il giorno libero per godere di una giornata in spiaggia con gli amici. Mescolandosi tra i turisti, l’attaccante ha visitato Monterosso, alle Cinque Terre, concedendosi un po’ di relax con alcune delle persone che, come si evince dai social, non mancano di sostenerlo quotidianamente. Sono diversi, infatti, i commenti e le foto di incitamento che Kouda riposta sui propri profili, soprattutto il giorno della partita. È un ragazzo umile, come ci ha raccontato anche il DG Greco in esclusiva, che dopo anni di gavetta si trova in piedi sul trampolino, pronto a tuffarsi nella piscina del calcio che conta. Il doppio salto di categoria, dalla Serie D alla B, non l’ha turbato. Dentro il campo, come si è definito in sede di presentazione, è «intraprendente e determinato». Fuori non si è mai negato ai tifosi, piccoli e grandi, che iniziano a riconoscerlo e fermarlo per strada. È senza ombra di dubbio uno dei volti nuovi più apprezzati dello Spezia di Massimiliano Alvini. Il tutto in attesa che le sue treccine incendino il Picco con folate, colpi di suola e dribbling. «L’ho visto soltanto in televisione» raccontò qualche settimana non appena arrivato nel ritiro di Santa Cristina Valgardena, ma lo stadio delle Aquile è «caldo», con una «tifoseria molto attaccata alla squadra. Non vedo l’ora di poter scendere in campo. Sicuramente sarà una grande emozione»

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