Vi proponiamo un estratto dell’approfondimento di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX a seguito della prima sconfitta casalinga del campionato dello Spezia:
Altro che falsa partenza. Questa è una retromarcia. Dopo la batosta di Catanzaro, e la conseguente doppia contestazione dei tifosi a squadra e società, è arrivata anche la sconfitta casalinga contro il Como. Doveva essere la partita della rinascita, quella di ieri a Cesena, e invece la prestazione è stata ancora più brutta di quella in Calabria. Perché se mercoledì scorso lo Spezia aveva giocato bene almeno un tempo, ieri pomeriggio non c’è stato un minuto da salvare. Zero occasioni, pochissime idee e niente agonismo. Insomma uno Spezia inguardabile, nonostante l’allenatore Massimiliano Alvini avesse provato a rivoluzionare il modulo, ritornando al 3-5-2 tanto caro a Luca Gotti, che per le sue idee era stato esonerato.
LE PAGELLE DEL MATCH
ALVINI: “SERVE TEMPO, NON SIAMO QUESTI. CHIEDIAMO SCUSA”
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