Non sono finiti i guai per Paul Pogba, che prosegue il suo 2023 da incubo. Il centrocampista classe 1993 è risultato positivo al testosterone ad un controllo effettuato il 20 agosto scorso dopo la trasferta dei bianconeri sul campo dell’Udinese (partita che lui non ha giocato). Come scrive Sportmediaset, Pogba avrà tre giorni di tempo per chiedere le controanalisi, ma nel frattempo verrà sospeso in via preventiva.
Le possibili sanzioni
Il francese dovrebbe dunque essere fermato per “presenza e (tentato) uso di sostanza proibita”. In caso di confermata positività, a meno di possibili patteggiamenti, interverrà il tribunale nazionale antidoping, che potrebbe infliggere al francese una squalifica dai due ai quattro anni (in caso di accertata intenzionalità). Una squalifica che potrebbe mettere la parola fine alla sua carriera, anche se lo stesso Pogba aveva pensato più volte al ritiro dal calcio giocato negli ultimi anni. Successivamente, Pogba ha giocato, prima di un altro breve infortunio, per un totale di 52 minuti contro Bologna ed Empoli.