“Il vecchio Penzo prova a riscoprire il vecchio Spezia“. Inizia così la presentazione della gara di Venezia sulle pagine de Il Secolo XIX, con la speranza di rivedere in campo le Aquile imbattibili del precampionato, lontana parente di quella da 1 punto in 3 partite. I tifosi protestano e attendono il Picco, data cerchiata l’8 ottobre.
Uniti
Alvini ha fatto quadrato durante la pausa, cercando di tornare a una vittoria che manca ormai da 500 giorni. Verde e Reca possono partire dall’inizio, con coraggio e idee assembla al meglio una squadra da registrare. Quel che è certo è che sarà una partita diversa dalla Coppa Italia di un mese fa e il tecnico lo sa bene. C’è un gruppo da motivare al meglio, non c’è partita migliore per risorgere.
Canovaccio
Secondo il quotidiano si ripartirà da una difesa a quattro con Reca e Verde da subito, Gelashvili centrale. Fuori dai convocati Mühl ancora non al meglio, in panchina va Mascardi al posto di Zovko. Dall’altra parte ecco un Venezia ricco ma ancora alla ricerca di se stesso, come ha spiegato lo stesso Vanoli. Venezia-Spezia ha il sapore della A, le squadre vorranno dimostrarlo sul campo.