Archiviata la pausa per le Nazionali, lo Spezia torna in campo in anticipo sul campo del Venezia. Al Penzo Alvini deve ancora fare a meno di Mühl, oltre agli infortunati Hristov e Cugnata. Recupera Reca, regolarmente a disposizione, mentre Verde è pronto a calarsi anima e corpo nella squadra a caccia della Serie A. Vanoli, dal canto suo, ha ritrovato Tessmann soltanto a poche ore dalla partita, ma non Olivieri tenuto ancora a riposo. Seguite con noi la sfida in laguna.
Venezia 1-0 Spezia
Formazioni ufficiali e tabellino
VENEZIA (4-3-2-1): Joronen; Zampano, Altare, Izdes, Sverko; Lella, Tessmann, Busio; Pierini, Johnsen; Pohjanpalo
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Bertola, Nikolaou, Reca; Bandinelli, S. Esposito, Cassata; Verde, Moro, Antonucci.
Marcatori: 57′ Pohjanpalo (VE)
Ammoniti: 20′ Zampano (VE); 62′ Cassata (SP); 73′ Nikolaou
Espulsi:
Sostituzioni: 46′ Andersen (Tessmann); 60′ Ellertson (Lella); Gytkjaer (Pierini); Bertola (Elia); 69′ Zurkowski (Cassata); Kouda (Bandinelli); 79′ Krollis (Antonucci); Pietra (Moro); Bjarkason (Pohjanpalo); 88′ Modolo (Zampano)
Angoli: 3-5
Minuti di recupero: 2′-5′
Arbitro: Fourneau di Roma 1
Cronaca dell’incontro
PRIMO TEMPO: La partita comincia in perfetto equilibrio tra le due squadre, con lo Spezia che fa di più la partita, contro un Venezia pronto a sfruttare qualsiasi errore avversario. Al 5′ Salvatore Esposito prova a raccogliere un assist rasoterra di Amian, ma viene murato daola difesa prima del tiro. Nuova azione dello Spezia sempre sulla destra all’8′ con Antonucci che serve Verde, che dal fondo fa partire un cross rasoterra per Moro, tiro intercettato dalla difesa. Il Venezia inizia ad attaccare al 10′ sfruttando un errore della retroguardia aquilotta, sulla respinta è Tessmann a concludere l’azione con un bel tiro dal limite, Dragowski non si fa sorprendere. Un minuto dopo altra azione del Venezia con Pohjanpalo che raccoglie un cambio di gioco dalla destra, effettua un doppio passo ma viene rimpallato il suo tiro. Ne approfitta Lella al centro area che però calcia di poco alto sopra la traversa. Il Venezia si fa vedere anche al 22′, con Zampano che mette dal fondo destro un cross basso per Johnsen, tiro centrale per Dragowski. Sul ribaltamento di fronte Antonucci si trova a tu per tu con il portiere Joronen che devia il suo tiro in angolo. Poco dopo Joronen si fa trovare incerto su un tiro dalla distanza di Bandinelli, ma se la cava. Al 29′ Antonucci dalla trequarti destra crossa per Moro che in scivolata mette sul fondo. Dopo la mezz’ora il ritmo cala notevolmente: da segnalare solo un’imbucata di Johnsen premiata da Zampano nell’area di rigore ospite e una di Moro al 40′ premiata. Meno di un minuto dopo Bandinelli impegna Joronen con un tiro di sinistro sotto l’incrocio. Sulla ribattuta raccoglie Moro e mette dentro per Amian che colpisce l’esterno della rete. Al 43′ viene annullato per fuorigioco il gol dell’1-0 del Venezia firmato da Pohjanpalo per fuorigioco di Zampano. Lo Spezia si fa vedere anche nel recupero, con Bandinelli che stoppa al limite dell’area e lascia il pallone per il piatto sinistro di Verde bloccato da Joronen.
SECONDO TEMPO: c’è una novità nelle file del Venezia, Tessmann lascia spazio ad Andersen. Lo Spezia si fa pericoloso al 50′ quando Verde impegna ancora Joronen con un sinistro sotto l’incrocio. Sulla respinta c’è un batti e ribatti con Antonucci che non riesce a calciare in porta, il pallone finisce in corner su cui Amian colpisce di testa di poco a lato. Ma a firmare l’1-0 sono gli arancioneroverdi sugli sviluppi di un corner sulla sinistra: uno schema raccolto da Zampano il cui cross basso viene respinto dalla difesa. La respinta però è corta e ne approfitta Busio che colpisce il palo. Raccoglie Pohjanpalo che tira di sinistro e fulmina Dragowski. Il pallone colpisce la parte bassa della traversa e rimbalza in terra prima di entrare. Al 64′ i neoentrati Ellertson e Gytkjaer, entrati al posto di Lella e Pierini girano il pallone per il destro dal limite dell’area di Johnsen, tiro di poco alto sopra la traversa. Nel momento delle sostituzioni, anche lo Spezia cambia qualcosa con Salvatore Elia che lascia il posto a Bertola. Entrano al 69′ anche Zurkowski e Kouda al posto di Cassata e Bandinelli. Lo Spezia prova ad affacciarsi in avanti anche conquistando prima un calcio d’angolo, poi un calcio di punizione dalla destra con Joronen costretto ad allungare di nuovo in corner sul tiro di Verde. Arrivano altri cambi al 79′ per le due squadre: per lo Spezia Krollis e Pietra sostituiscono Moro e Antonucci esaurendo i cambi a disposizione; nel Venezia Pohjanpalo lascia il timone a Bjarkason. Le Aquile a questo punto provano ad attaccare l’area veneziana con dei cross da ambo i lati ma senza successo. Gli arancioneroverdi operano l’ultimo cambio all’88’ con Modolo che entra al posto di Zampano e nel recupero tengono in difesa nonostante i tentativi della squadra ospite. La partita finisce con un’altra sconfitta per lo Spezia, decisivo Pohjanpalo al Penzo.
Alvini fattene una ragione
26 partite di campionato senza vittorie non sono un caso
Siamo schierati male. Buchi paurosi e poi zone dove si pestano i piedi
Io alvini lo devo ringraziare..mi ha liberato per sempre dalla schiavitù di seguire lo spezia è il calcio in generale fateli con la yakuza i vs sporchi inciuci vergogna!
Secondo me lo Spezia non ha giocato male, ma gli avversari hanno attaccanti di peso, molto forti. Noi abbiamo l’inutile Moro. Leggerino ed inutile.
Questa sconfitta immeritata è firmata Macia e Platek.