Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Venezia e Spezia, gara valevole per il quinto turno di campionato di Serie B (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!).
Le pagelle
DRAGOWSKI 6 – Tessmann lo impegna, lui risponde. Attento anche sul rigore in movimento di Johnsen, poi capitola sul tiro di Pohjanpalo che si insacca sotto la traversa. E dire che il palo lo aveva salvato pochi istanti prima.
AMIAN 6 – Sicuramente un passo avanti rispetto alle prime uscite: è più propositivo in avanti e mette qualche pallone interessante limitando le sbavature nel primo tempo. Nel finale trova anche l’occasione personale da pochi passi.
BERTOLA 6 – Alla prima da titolare non sente la pressione: ottimali un paio di chiusure per battezzare la partita. Peccato per un errore in impostazione a inizio ripresa, si rifà con un gran tackle scivolato. Poi esce per crampi. (Dal 60′ ELIA 5 – Il primo pallone toccato finisce lontanissimo, così come i cross. Giornata pessima).
NIKOLAOU 5,5 – Rischia subito l’imbucata da Pierini, ma rimedia. Sfortunato e pure disattento nella carambola del vantaggio di casa: Pohjanpalo lo anticipa colpendo in stile flipper. Evitabile il giallo a 20′ dalla fine, appare particolarmente stanco.
RECA 5,5 – A sinistra va un po’ in affanno, Zampano e Pierini affondano spesso. Rientra dall’infortunio e forse è un’attenuante, ma ha davvero poco da mostrare nella ripresa.
BANDINELLI 6 – Sguscia bene dal reticolo del centrocampo e si disimpegna al meglio. Bella la conclusione che impegna Joronen a fine primo tempo. (Dal 68′ KOUDA 5,5 – Con la sua dirompenza prova a fare qualcosa ma non basta).
S. ESPOSITO 5,5 – Si fa largo nel traffico ed è il primo a tentare con un tiro dalla distanza. Poi un leggerezza rischia di costare caro regalando l’azione che porta al tiro di Tessmann. Alla lunga non si vede più.
CASSATA 6 – Alvini gli dà fiducia dall’inizio per fare la guerra in un settore nevralgico del campo. Lotta tanto, si prende il solito cartellino giallo. (Dal 68′ ZURKOWSKI 5 – Arruffone).
VERDE 6,5 – Finalmente al debutto, tirato a lucido dopo i mal di pancia estivi. Subito un paio di guizzi e giocate di classe, l’intuizione che libera lo specchio ad Antonucci è da applausi, peccato che non si concretizzi. Poi prova a mettersi in proprio e si dimostra in palla, i compagni lo cercano ed è l’inevitabile conseguenza. Bel sinistro nel finale della prima frazione, ripetuto a inizio ripresa due volte. Dopo la rete avversaria è l’unico a provarci. Una delle poche note liete della serata.
ANTONUCCI 6 – Tanto raccordo fra fase offensiva e difensiva, sfiora il vantaggio su un cioccolatino di Verde. Ci prova anche nella ripresa ma da due passi viene murato. (Dal 77′ KROLLIS SV)
MORO 5 – Isolato nel primo tempo, quando ha la palla (se non l’unica poco più) non riesce a sfruttarla. Nella ripresa si vede per un tiro ribattuto, poi davvero pochissimo. (Dal 77′ P. ESPOSITO SV)
all. ALVINI 5 – Il lavoro della pausa sembra aver fatto effetto e almeno nell’approccio lo Spezia pare aggressivo e propositivo. Vuole una squadra corta e compatta e almeno dal punto di vista del gioco si vede un passo avanti, non che ci volesse molto. A inizio ripresa, però, arriva il gol più di sfortuna che di altro e suona la stessa musica delle precedenti gare: la squadra esce dal campo e non riesce più a rendersi pericolosa. E questo comincia ad essere un problema vero, visto che oltretutto dei cinque cambi effettuati non ne incide uno (a differenza di quelli di Vanoli). Aggiungiamoci i 500 giorni senza vittorie e un gol che manca da più di 300 minuti. Meglio fermarci qui.