16 Settembre 2023 - 18:30

A piccoli passi, ma la B non aspetta. Ora serve la vera svolta

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Se non altro c’è la prestazione. Una magra consolazione vista la terza sconfitta consecutiva per lo Spezia di Alvini, entrato in un pessimo vortice di risultati che sta penalizzando non poco la primissima parte di stagione. Il tecnico a margine del KO del Penzo ha ribadito come la squadra vista in campo sia forse la migliore delle ultime uscite almeno a livello di gioco, ma ancora una volta il risultato è stato penalizzante. Quel che è peggio: al di là delle statistiche personali di Alvini, serve un’inversione di tendenza e subito prima che sia troppo tardi. Lo Spezia è atteso ora da tre partite ravvicinate: Reggiana, Brescia e Feralpisalò prima di tornare (si spera) al Picco contro il Pisa.

Attacco spuntato

A differenza della partita regalata con il Como e del secondo tempo oggettivamente imbarazzante di Catanzaro, la partita di Venezia ha dato indicazioni ben diverse: 23 conclusioni, sette in porta, a tratti oltre il 60% di possesso palla, ma poca concretezza. Oggi lo Spezia è una squadra che fa una gran fatica a segnare: dopo la doppietta di Bolzano Moro si è spento e al di là del forfait di Como è apparso irriconoscibile, Pio Esposito ha qualità ma deve crescere, mentre Krollis non sembra ancora poter fare la differenza. Chiaro che serva tempo per i calciatori giovani, ma la B non aspetta nessuno, tantomeno chi rimane indietro. In assenza di un bomber in stile Nzola che il mercato non ha portato, Alvini chiederà i gol anche ad Antonucci – pure lui in difficoltà dopo le prime uscite – e Verde, finalmente tornato il giocatore apprezzato in A.

Avanti insieme

Adesso la strada è una sola: proseguire insieme e uniti. L’ha capito la piazza, che ieri ha comunque applaudito la squadra per la prestazione contro una squadra importante contro il Venezia. L’ha capito anche la società, che ha ribadito la fiducia in Alvini (che quindi è tutt’altro che in discussione) e che crede fortemente nel tecnico toscano. Un modo per allontanare qualche voce di scricchiolio trapelata nelle ultime ore e che ulteriormente ribadisce un percorso da portare avanti insieme. Nella speranza che i piccoli passi possano finalmente trasformarsi in passi più lunghi.

ALVINI: “PUNITI OLTRE MISURA, QUESTA SQUADRA FARÀ IL SUO PERCORSO”
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH

Votate i vostri tre migliori di Venezia-Spezia

  • Verde (32%, 226 Votes)
  • Bertola (26%, 181 Votes)
  • Bandinelli (11%, 80 Votes)
  • Amian (7%, 50 Votes)
  • Kouda (4%, 27 Votes)
  • Dragowski (4%, 26 Votes)
  • Reca (3%, 21 Votes)
  • S. Esposito (3%, 18 Votes)
  • Antonucci (2%, 16 Votes)
  • Nikolaou (2%, 14 Votes)
  • Cassata (2%, 13 Votes)
  • Elia (1%, 9 Votes)
  • Krollis (1%, 9 Votes)
  • Zurkowski (1%, 7 Votes)
  • Moro (1%, 4 Votes)
  • P. Esposito (0%, 3 Votes)

Total Voters: 298

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3 thoughts on “A piccoli passi, ma la B non aspetta. Ora serve la vera svolta

  1. Ora facciamoci anche prendere per i fondelli dall’ allenatore di turno della squadra avversaria che puntualmente dirà che siamo forti e che siamo candidati alla A,fateci caso che ogni prepartita è il solito copione,tira brutta aria,speriamo nella svolta altrimenti entriamo in un circolo vizioso pericoloso,grazie all’ area tecnica , complimenti!

  2. Sbaglierò sicuramente è sarò anche troppo critico ma ora non riesco più ad applaudirvi a fine partita, non sono neanche i risultati negativi è proprio lo scoramento che mi fate venire a vedervi giocare…scusate mi correggo a non giocare, la pochezza di idee e di tenacia oltre alle gravi mancanze dei vari reparti. Cantare allo stadio non mollare mai presuppone che si veda una voglia di combattere in tutto il gruppo e scusate ogni volta sembra che vi troviate lì per sbaglio senza sapere perché.

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