Sulle pagine de Il Secolo XIX troviamo un focus sui diritti televisivi incassati dalle squadre di Serie A nell’ultimo anno, con una situazione che per lo Spezia ha portato in cassa 30,1 milioni di euro. Nonostante la squadra in maglia bianca fosse una di quelli che ne ha percepiti di meno, uniti ai 25 milioni del paracadute retrocessione (in buona parte richiesto legittimamente in anticipo) fanno una somma interessante.
Conti alla mano
Il quotidiano rileva una base di partenza di 25,5 milioni dell’inizio dell’ultima stagione, cui poi si è aggiunto il resto dei 509 milioni da dividere in parti uguali. Il resto della suddivisione è andata in base ad ascolti televisivi (8%), spettatori allo stadio (12%), risultati storici (5%) e risultati dei cinque anni precedenti (10%), senza contare il 15% relativo al risultato dell’ultima stagione. Ovvio che la classifica finale abbia fatto perdere altri introiti, ma ad essere impietoso è stato il livello degli ascolti televisivi, con lo Spezia ultimo insieme alla Cremonese, ma è in fondo alla classifica anche per numero di spettatori allo stadio in compagnia dell’Empoli. Il fatto che ciò sia avvenuto nonostante il record assoluto di incasso e biglietti è emblematico. Nel totale, come si evince dai dati finali, soltanto la Cremonese ha incassato meno delle Aquile nel totale. Complessivamente, si legge, nei tre anni di Serie A i Platek hanno messo a bilancio poco più di 90 milioni: sembra tanto? Solo vincendo lo scudetto, il Napoli nell’ultima annata ne ha portati a casa 87.
Bagno di sangue
Anche per questi motivi la retrocessione rappresenta un bagno di sangue economico: negli ultimi due anni gli americani hanno avuto oneri per tesserati di almeno 60 milioni, mentre da una stima arrivata dalla Lega B ad oggi lo Spezia può incassare circa 6,8 milioni totali. Una bella differenza. Tradotto: se in un anno di attutimento finanziario non arriverà subito la promozione in A la dirigenza sarà di nuovo costretta a ulteriori investimenti dalla prossima stagione. Il prossimo bilancio (2024) si prospetta foriero delle plusvalenze dell’estate appena passata, ma bisognerà capire quali saranno i risultati sul campo.
Serie A? Bisogna sperare di non andare in C perché questa squadra non ha un’anima. Comunque con la gestione Macia il futuro è nero e, quindi, ai Platek conveniva cedere la società questa estate limitando le perdite. Invece credono presuntuosamente di rientrare completamente del capitale investito. Mai scelta sarà più sbagliata, per loro ma soprattutto per i tifosi.
Abbiamo perso la serie A anche per l’indecente campagna acquisti di gennaio scorso; il principale responsabile della retrocessione è il Signor Macia
Bastavano un paio di acquisti mirati vedi una vera punta oltre Nzola e non il fantasma Shomurodov per salvarsi ed essere ancora in A, ringraziamo Macia ed ora in due hanno fatto anche peggio.
Io mi domando perchè i Platek hanno comprato lo Spezia…se non hanno i soldi per competere……mah…