Pio Esposito, giovanissimo attaccante dello Spezia, si è raccontato questa mattina alle pagine de Il Secolo XIX. L’attaccante di proprietà dell’Inter è consapevole del momento complicato che la squadra sta affrontando, ma mostra grande fiducia: “Il brutto periodo passerà, sono convinto che lo Spezia sia più forte di quanto dica la classifica“.
Primo assaggio
Il classe 2005 è alla prima esperienza in un campionato dei “grandi” dopo le stagioni in Primavera e pure in Nazionale si è tolto qualche soddisfazione, ma questo non lo spaventa: “Sono abituato a giocare con i più grandi ma nelle giovanili – spiega – mentre in azzurro ho avuto grandissime soddisfazioni anche perché ho vissuto l’Under 21 con giocatori fortissimi come Miretti“. Ora è il momento di misurarsi con un campionato difficile come quello cadetto e Pio Esposito ammette: “Non è stato facile, ma piano piano sto prendendo confidenza con quello che è un altro mondo. C’è grande differenza a livello fisico e atletico, tutti ti marcano con le mani addosso e c’è tanto contatto fisico, non ti fanno respirare. Ma piano piano con il lavoro e l’impegno voglio riuscire a migliorarmi per dare il mio contributo” racconta.
Guardare avanti
Non resta perciò che concentrarsi sul match contro la Reggiana: “Penso solo agli obiettivi dello Spezia e sono concentrato sulla prossima partita perché dobbiamo dare il massimo senza distrazioni. Le parole sul mio conto non le ascolto, devo lavorare ancora tanto prima di poter arrivare a certi livelli“. A Milano ha visto da vicino Dzeko e Lukaku, ma pure il fratello Sebastiano, altro attaccante. Ma intanto si rimane con i piedi per terra: “Non ho obiettivi essendo la mia prima stagione fra i grandi, in pochi alla mia età giocano in B e questo mi fa onore, ma voglio realizzare più reti possibili per aiutare lo Spezia nel suo cammino” svela. Per lui 110′ in campionato ma ancora zero gol, un’esultanza inseguita da tempo: “Sono pronto a tutto pur di segnare, condivido ogni decisione dell’allenatore. Partire dall’inizio sarebbe un onore, ma prendo tutto quel che mi capita anche perché sento tanta fiducia in me” chiude.