Spezia-Reggiana è più delicata che mai. Lo dice la classifica, ma non solo: con essa anche alcuni numeri che accompagnano una sfida che in Serie B manca dal lontano 1951, vittoria 3-1 delle Aquile. Proprio un successo che manca ancora ad entrambe le squadre in stagione, frenato da due “resistenze”: i bianchi non perdono da ottobre 2019 due match di fila in casa (anche se si gioca a Cesena), mentre la squadra emiliana è imbattuta da due partite fuori, anche se dal 1996 non rimaneva senza vittorie nelle prime cinque partite.
Attacchi spuntati ma… tanti gol
Non solo, perché c’è anche un altro dettaglio: sia Spezia che Reggiana sono in debito di reti in stagione, con solo 3 segnate dagli uomini di Alvini e 5 da quelli di Nesta. Se aggiungiamo che le ultime tre partite di B (Catanzaro, Como e Venezia le avversarie) hanno visto l’attacco ligure a secco, troviamo una striscia aperta senza reti all’attivo superiore ad ogni altra squadra (tre anche per la Triestina versione 2011). Tuttavia, nel computo totale dei 12 precedenti fra le due squadre la media di gol a partita è di 2,17, segno che non ci si risparmia di certo. Lecito quindi aspettarsi una partita con qualche sorpresa e soprattutto non da 0-0.
Talismano
Un altro dettaglio piuttosto interessante riguarda uno dei possibili protagonisti della sfida: Daniele Verde. Al 99 spezzino, rimasto in maglia bianca nonostante le ultime sirene di mercato, è bastata una sola uscita per ergersi a uomo da marcare stretto: con 10 tiri e 4 occasioni create, è colui che nella squadra di Alvini ha partecipato al maggior numero di conclusioni in campionato. Un bottino niente male, anche se non sono arrivati gol o assist vincenti: da evidenziare come nessun giocatore del torneo cadetto sia riuscito a fare meglio in una sola gara addirittura dal 2018/’19 in poi.
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