La Nazione oggi in edicola analizza i motivi del KO numero quattro consecutivo dello Spezia di Alvini, rilevando qualche spunto interessante.
Polveri bagnate
Il primo riguarda i gol: uno solo in un poker di partite a fronte di sette subiti, impossibile far finta di niente. Al di là della difficoltà di concretizzare, mancano proprio le occasioni nitide per segnare e questo stride con l’indubbia caratura tecnica dei giocatori. Troppe poche le parate di Bardi (una) per impensierirlo, altrettanto poche le incursioni di Reca e Amian, che difficilmente superano la metà campo.
Traballante
E poi la difesa: con quattro soli tiri in porta, la Reggiana ha segnato due volte. Quando la difesa va in sofferenza e il centrocampo non la protegge, emergono tutti i limiti tecnici. E a preoccupare è anche il fatto che tali difficoltà si evidenzino in calciatori che hanno retto una Serie A soltanto fino a qualche mese fa. Forse il problema è mentale, una partenza a handicap deve avere annichilito anche il morale. Ma ora non ci sono più scuse o riflessioni: vincere o niente.
LE PAGELLE DI SPEZIA-REGGIANA
ALVINI: “LA REGGIANA HA MERITATO. L’UNICA STRADA È VINCERE MARTEDì”
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