Seppur con asterischi e diverse partite ancora da disputare, il quadro presentato dalla Serie B dopo il turno infrasettimanale concluso 48 ore fa evidenzia diversi spunti sui quali riflettere. Due in particolare riflettono situazioni diametralmente opposte: da una parte troviamo il Parma, autentico rullo compressore in questo primo scorcio di stagione. Come scrive La Nazione, dall’altra le due formazioni liguri retrocesse dalla A, Spezia e Sampdoria, protagoniste di una partenza stentata. I ducali di Fabio Pecchia hanno raccolto 17 dei 21 punti a disposizione, mostrando un equilibrio praticamente perfetto tra fase offensiva e difensiva: con 14 reti messe a segno, gli emiliani hanno il miglior attacco del torneo e vantano anche la terza miglior difesa con 3 sole reti concesse agli avversari (meglio, per il momento, fanno soltanto Modena con 2 e Brescia ancora senza gol al passivo, ma con tre match da recuperare).
Spezia e Sampdoria rovesciate
Panorama rovesciato invece per Spezia e Samp, che mettono insieme la miseria di una sola vittoria, ben 20 gol subiti (10 a testa) e appena 5 punti. I blucerchiati, appesantiti anche dalla penalizzazione di 2 lunghezze da scontare per i ritardi nel pagamento dei contributi, hanno raggranellato appena 3 punti. Lo Spezia, con Lecco e Ternana, non ha ancora sbloccato la casella delle vittorie. La Feralpisalò (prossimo avversario dello Spezia) ha centrato la storica prima vittoria in B sbancando proprio lo stadio di Lecco. Tornando in vetta, impressiona la partenza del Como, capace di conquistare ben 13 punti in 6 gare, al pari del Palermo. Una lunghezza in meno per il Modena, a cui mister Paolo Bianco ha dato compattezza e organizzazione: 12 punti e appena 2 reti concesse agli avversari. Bene anche il neopromosso Catanzaro con 12 punti conquistati a suon di buone prestazioni e spettacolo: 12 gol segnati, altrettanti subiti.