Vi proponiamo un estratto del commento di Massimo Benedetti questa mattina su La Nazione a seguito del primo successo delle Aquile in campionato sul campo della Feralpisalò:
Lo Spezia è tornato a vincere dopo un lunghissimo digiuno e questa è la notizia più importante. Ma è riuscito a complicarsi la vita anche contro la modesta FeralpiSalò, finendo in apprensione una gara stravinta per i valori espressi dal campo. Leggendo i nomi della neopromossa formazione bresciana e quelli delle Aquile, non c’era proprio partita e così infatti è stato. Però nel secondo tempo invece di rimarcare la propria netta superiorità, lo Spezia ha quasi smesso di giocare, permettendo a La Mantia (che non segnava da febbraio…) di riaprire il match e nei sette, incomprensibili, minuti di recupero i fantasmi di un’altra rimonta al contrario sono tornati ad aleggiare sulla porta di Dragowski. Ma questa volta è andata bene e finalmente Alvini è potuto tornare a festeggiare una vittoria.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
ALVINI: “ARRABBIATO PER IL FINALE, MA LO SPIRITO È GIUSTO”
Votate i vostri tre migliori di Juve Stabia-Spezia
- P. Esposito (28%, 208 Votes)
- S. Esposito (19%, 137 Votes)
- Hristov (15%, 110 Votes)
- Di Serio (9%, 64 Votes)
- Čolak (7%, 50 Votes)
- Wisniewski (5%, 39 Votes)
- Gori (5%, 36 Votes)
- Elia (4%, 29 Votes)
- Candelari (3%, 19 Votes)
- Mateju (1%, 10 Votes)
- Nagy (1%, 8 Votes)
- Cassata (1%, 7 Votes)
- Bertola (1%, 6 Votes)
- Degli Innocenti (0%, 3 Votes)
- Vignali (0%, 3 Votes)
- Soleri (0%, 2 Votes)
Total Voters: 279
Caro giornalista, capisco voler scrivere positivo ma un minimo di coerenza ci vuole, ineccepibile dire che il primo tempo non ha avuto storia però parlare di soli sette minuti di sofferenza è veramente poco. In tutto il secondo tempo è sparita la superiorità espressa prima e già a metà tempo lo Spezia faceva una gran fatica ad uscire dalla propria metacampo, i quindici minuti finali poi un ansia continua con palloni sparati a casaccio. Ora se pensiamo che difronte aveva la Feralpi e non un Parma, tanto per dire, viene da pensare a cosa potrebbe succedere affrontando le prime della classe, anzi un’idea forse ce la possiamo fare ripensando a Catanzaro.