Dopo Wiśniewski e Hristov, lungodegenti, Alvini rischia di dover lasciare a casa pure Bertola. Il centrale difensivo aquilotto, che in queste giornate di allenamento ha accusato un affaticamento muscolare, potrebbe alzare bandiera bianca costringendo Alvini a rivedere l’assetto della retroguardia. Le sue condizioni verranno monitorate fino all’ultimo, ma non è detto che pur partendo per la Romagna possa giocare dal 1′. Qualora non dovesse farcela, al suo posto andrebbe il tedesco Mühl, pienamente recuperato ma che aveva mostrato non pochi limiti nelle prime partite.
Assetto confermato
Per il resto – scrive La Nazione – Alvini continuerà ad appoggiarsi al 3-4-1-2 con pochi cambi (come da lui stesso confermato ieri) così da non stravolgere un assetto che fin qui ha mostrato garanzie. Davanti a Dragowski Amian e Nikolaou con eventualmente Mühl in mezzo, mentre in mediana conferme per S. Esposito e Bandinelli. Sulle fasce il ballottaggio principale è quello fra Cassata ed Elia a destra, con Reca sul versante opposto. Sulla trequarti si va verso la conferma di Kouda, ottimo contro la Feralpisalò, mentre in attacco in quattro si giocano due maglie: Moro, Antonucci, Pio Esposito e Vede, con i primi due che paiono favoriti.