Alvini: “La squadra mi piace e sta crescendo. Classifica? Mi girano le scatole”

Massimiliano Alvini, allenatore dello Spezia, ha parlato nella conferenza stampa post-partita della gara contro il Pisa esprimendo le considerazioni sulla gara. Ecco tutte le sue parole.

Le parole di Alvini

Sulla poca incisività in attacco: “L’analisi è giusta. Quando abbiamo spinto tanto è mancata la possibilità di concretizzare. Questo è un difetto che abbiamo, era venuto fuori anche nel primo tempo a Catanzaro. Peccato, perché quando spingi così tanto poi rischi anche che gli avversari facciano gol. Tocca a noi lavorare per migliorare. Non possiamo fare un primo tempo come questo e poi non concretizzare”.

Sui subentrati: “Quando la partita è cambiata e ho fatto ricorso ai cambi che ho, importanti, potevamo anche essere più incisivi. Se un giocatore non è pronto per giocare un minuto, non è pronto neanche per giocarne novanta. Tutti devono essere pronti. Ekdal secondo me è entrato benissimo, dando equilibrio. Forse avrei potuto fare il cambio un pochino prima, ma lui non è entrato male”. 

Sulla carenza offensiva: “Lo Spezia del primo tempo mi è piaciuto da morire. Mi dispiace aver perso tempo a inseguire un discorso diverso, ma l’identità di questa squadra piace. All’interno della partita si può sempre cambiare la strategia di gara, ma l’identità rimane. Oggi la squadra è piaciuta, dobbiamo concretizzare maggiormente. Anche a Venezia avevamo tirato più di venti volte in porta, poi perdendo. Quella è stata una sconfitta assurda. Il pareggio oggi forse è giusto, ma l’atteggiamento dei ragazzi è da lodare. Oggi Pio Esposito, un ragazzo del 2005, ha fatto una grande partita. Renderemo all’Inter un giocatore forte. Così come Moro e Antonucci”. 

Sulla classifica: “La classifica non è positiva. Abbiamo sei punti e forse potevamo averne di più. Ma la squadra ha una sua identità e se la gioca con tutte. Questo è il percorso da fare, dobbiamo migliorare ancora. E mi girano tanto le scatole per i punti. La squadra mi piace e merita di più, anche gli episodi a volte non sono girati bene”.

Sulla crescita della squadra: “Un pochino di tempo in alcune situazioni ha rallentato il percorso. Però questa squadra può venire fuori e crescere tanto. Sicuramente un po’ abbiamo perso, per alcune situazioni. Ma il tempo è necessario”:

Sul sostegno del pubblico: “Ci hanno spinto oggi, sempre. E mi dispiace per loro non aver potuto regalare una vittoria. La squadra ha dato tutto e loro possono sapere che ce la giocheremo sempre. La squadra è seria e responsabile, ha sofferto e può crescere tanto”. 

Su Reca: “Ci stiamo lavorando, mentalmente, fisicamente e tatticamente. Siamo in un percorso di crescita importante. Lo dobbiamo gestire per non ricadere negli infortuni, ma su di lui contiamo molto”.

Su Kouda: “Kouda è stato allenato bene lo scorso anno, da un allenatore bravo. Chi lo ha preso qualche anno fa ci ha visto lungo. Ha ampi margini di miglioramento, deve abbassare la testa, ascoltare la società e lo staff e lavorare forte. Ma il ragazzo è serio ed è un piacere allenarlo”.

Sul Pisa: “Per me è una squadra forte, costruita per un campionato importante. Oggi ha fatto una buona partita contro un bello Spezia”.

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